Con la diffusione dello smart working e con le esigenze di comfort sempre più specifiche richieste dagli utenti di computer – anche fra i senior – sempre più case produttrici si orientano sulle tastiere ergonomiche. Questi dispositivi consentono di prevenire l’affaticamento degli arti superiori anche dopo ore di lavoro davanti allo schermo, oltre ad alleviare i sintomi delle tendiniti.
Come funzionano le tastiere ergonomiche
La tastiera ergonomica non è solo più comoda, ma ha una forma appositamente studiata per un uso confortevole in un tempo prolungato (da érgon = lavoro e ńomos = regola). I tasti sono divisi in due aree separate e possono avere una disposizione curva, in modo da ridurre il peso distribuito erroneamente su avambracci, spalle e soprattutto polsi, evitando danni a lungo termine come il tunnel carpale.
Due sono gli elementi che la compongono: il poggia-polsi in materiale morbido, spesso memory foam, che serve a scaricare il peso delle braccia, e le aree di digitazione, separate fra loro o attaccate, così da posizionare i due gruppi di tasti all’altezza delle spalle a beneficio della postura. I modelli più compatti, invece, sono fatti in modo che le mani possano formare una sorta di triangolo con il busto, dove il punto di unione è rappresentato dalla barra spaziatrice, che spesso viene divisa in due per essere facilmente raggiungibile con entrambi i pollici. I tasti sono sempre silenziosi e a breve corsa, per non richiedere troppa forza nella digitazione.
Modelli e costi
Esistono modelli per ogni fascia di prezzo, con caratteristiche diverse. Al di sotto dei cento euro si trovano tastiere con caratteristiche basilari, mentre quelle con un’estetica più curata, o con retroilluminazione e interruttori, può costare come un notebook.
Tra le più economiche c’è la Periboard-512, che offre alcune soluzioni interessanti come i sette tasti di selezione rapida per la multimedialità, oltre a un tastierino numerico laterale. Al di sotto dei cento euro troviamo anche la Kensington ProFit Ergo, con piedini che rialzano solo di qualche grado dal piano d’appoggio e quindi adatta a chi predilige una tastiera quasi piatta. La più venduta è la Logitech Ergo K860, con poggia-polsi in memory foam che riduce la flessione del polso del 25% rispetto alle tastiere standard, con piedini regolabili.
Fra i modelli più singolari, la Kinesis Freestyle2 è letteralmente divisa in due parti collegate fra loro da un cavo, e l’utente più decidere come sistemarle sulla scrivania. È dotata dei tasti fisici per copia, incolla e annulla che evitano le combinazioni fra più tasti per riprodurre lo stesso comando.
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