Nasceva il 4 settembre di 23 anni fa il motore di ricerca più famoso del web. Scopriamo com’è nato Google e qualche trucco per usarlo al meglio.
Era il 4 settembre 1998 quando due ragazzi, allora poco più che ventenni, diedero vita ad una delle maggiori imprese informatiche mai realizzate a livello globale. Loro, Sergey Brin e Larry Page, sono oggi alla soglia dei cinquant’anni. Secondo la classifica internazionale Forbes, al momento tra le persone più ricche al mondo.
La loro creatura è l’azienda americana Google, oggi proprietaria anche di YouTube e non solo. Una realtà nata dalla loro intuizione per rendere possibile l’esplorazione delle infinite possibilità di internet e agevolare le ricerche online. Oggi il sito è il più visitato al mondo con i suoi simpatici loghi, i Doodle.
Googol Story
No, non è scritto male. Il nome Google si ispira al termine Googol, ossia un numero intero esprimibile con 1 seguito da cento zeri. Anzi, sarebbe proprio dovuto chiamarsi così, stando a quanto riporta David A. Vise nel suo libro “The Google Story” che parla di un errore di scrittura ai tempi della registrazione del dominio.
Ugualmente nella data in cui si è soliti festeggiare, ci sono alcune incongruenze. Consuetudine vuole che cada il 4 settembre, giorno in cui fu inoltrata la richiesta per fondare la società. Ma in alcuni casi è stata festeggiata il 7, giorno in cui fu la società effettivamente fondata, oppure il 15 settembre, giorno dell’effettiva registrazione del dominio.
Fatto sta che ora l’azienda di Mountain View è un indiscusso colosso. Con un fatturato da 182,5 miliardi di dollari e oltre 135mila dipendenti a fine 2020. E con una sua infrastruttura altamente tecnologica di server, cavi e sistemi di controllo che lo rendono un gigante delle ricerche online.
Come funziona?
Usarlo, lo possono fare un po’ tutti oramai. Digiti quello che stai cercando lì dove lampeggia il cursore, nella barra di ricerca. Quindi premi invio. E Google cosa fa? Scansione, indicizzazione e pubblicazione dei risultati. In pratica, rovista un po’ ovunque nell’infinito mondo dei bites e ci restituisce un po’ d’ordine. Elenchi di risultati, in cui poi saremo noi ad orientarci e fare una cernita.
Nella pagina che si apre con la lista di ciò che è stato trovato, in automatico vediamo “tutti” i risultati (così com’è indicato sotto la barra bianca in cui è ancora scritta la parola da noi inserita in ricerca). Ma possiamo selezionare tante altre opzioni, che ci possono aiutare a fare maggiore chiarezza e andare al dunque di ciò che vogliamo trovare. Ad esempio, proprio affianco a “Tutti”, troviamo “Video” se ciò che ci interessa scovare è un video, oppure “Immagine”. Ma anche “Notizie” se cerchiamo delle news che facciano riferimento a quel vocabolo, oppure “Maps” per geolocalizzare, ossia per trovare quel nome su una mappa geografica. Provate a cercare anche la parola “Google” e vedrete che vi mostrerà gli uffici di Google Italia a Milano.
Semplici trucchetti
Se poi – come si suol dire – volete “affinare la ricerca”, andate un po’ più a destra della barra e cliccate su “Strumenti”. Vedrete che è possibile selezionare diverse opzioni, che vanno da Paese, lingua, data (ad esempio potreste voler cercare tutti i risultati della parola “Home” a Cipro, in inglese, nel 1990) sino alla scelta “Verbatim” (ovvero la ricerca letterale, parola per parola, che blocca gli algoritmi di correzione, altrimenti automaticamente attivati nella ricerca).
La vera maestria resta nella mente di chi cerca e sa lavorare i risultati. Ma è indubbio che ci sono alcuni accorgimenti per agevolarsi il compito, scremando a monte i risultati e riducendo il campo al proprio obiettivo. Alcuni brevi esempi. Cerco un prezzo? Inserisco il simbolo dell’euro. Voglio trovare la risposta sui social? Metto la chiocciola prima del termine. Metto una parola o una frase tra virgolette? Certo, se la voglio trovare così com’è e voglio un risultato che corrisponda per intero. Scrivo “site:”, invece, se voglio trovare un sito web. E posso anche scegliere di che dimensione voglio trovare un’immagine. Questo ed altro su come perfezionare le ricerche si può leggere qui.
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