Adriano Tagliapietra.
Maestro del Commercio, Aquila di diamante, ora in pensione. Autore di poesie e di racconti in dialetto veronese e in italiano. Socio del Cenacolo di Poesia dialettale “Berto Barbarani” di Verona, città in cui vive. Ha pubblicato due libretti di poesie in dialetto e due in italiano. Partecipa al Concorso 50&Più dal 2000, riceve la Menzione speciale della Giuria per la prosa nel 2009 e 2014 e nel 2017 vince la Farfalla d’oro sempre per la prosa; nel 2012, 2017 e 2018 riceve la Menzione speciale della giuria per la poesia.
T’avevo immaginato diverso
autunno mio.
T’avevo immaginato
maestro di tenui colori,
di dolci giornate,
con la quiete nell’anima.
Come un albero che mostra
dolcissimi frutti tardivi.
Come una rosa ancora fiorita
risplendente di cristalli di luna.
O, assorto ad ascoltare
la voce dei tramonti.
Ora che sei arrivato
m’accorgo che tu autunno,
sei una foto sbiadita,
un quadro scrostato, colorito.
Si è fatto grigio il tempo.
Il cuore è sempre più ansioso,
e gli orizzonti confusi.
Ma: se pur la mente s’indugia
a tristi presagi mentre i sogni
si stanno spegnendo:
non lascerò morire nemmeno
l’ultima scintilla di speranza.