Nuovi progressi sulla malattia di Parkinson. Una recente pubblicazione internazionale mette in luce una innovativa ricerca scientifica frutto del lavoro di Neurologia presso l’università degli studi di Roma Tor Vergata.
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In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre) uno studio dell’Università Bocconi analizza il legame tra accessibilità ambientale e soddisfazione di vita
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L’Università di Pisa è partner dello studio sulla molecola in grado di rallentare la progressione della retinite pigmentosa, sulla copertina del Journal of Medicinal Chemistry. In Italia ne soffrono più di 20.000 persone.
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Primo pianoCulturaTempo libero
A Pompei il DNA antico riscrive la storia
di Ettore Costadi Ettore CostaGrazie ad uno studio internazionale, i calchi dei cittadini di Pompei, sepolti nel 79 d.C. dalla cenere del Vesuvio, svelano il sesso, i rapporti familiari e la provenienza
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Primo pianoAnalisi e ricerchePrevenzioneSalute
Le italiane e la salute cardiovascolare, un rapporto complicato
di Ettore Costadi Ettore CostaLo studio Carin Women mostra che il divario culturale nella riduzione del rischio cardiovascolare femminile persiste, e anche gli stili di vita sani sono ben noti ma poco praticati.
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Primo pianoFamiglia e societàReti sociali
“Mai più fame”, il progetto che combatte la povertà alimentare
“Mai più fame” è il titolo del progetto promosso da “Azione contro la fame” per contrastare la povertà alimentare in Italia.
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Analisi e ricercheFamiglia e societàMalattia di Alzheimer
Anziani alla guida, prudenza in caso di disturbi cognitivi
Secondo uno studio americano alla guida gli anziani con deficit cognitivi possono rappresentare un rischio per sé e per gli altri. Tuttavia, diverse ricerche lo confermano, nella maggior parte dei casi, gli…
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Primo pianoAlimentazioneLongevitàSaluteStili di vita
La dieta mima digiuno, un passaporto per la longevità
Un primo studio su volontari indica che la dieta mima digiuno ridurrebbe l’età biologica di circa due anni e mezzo. Non si tratta però di una modalità adatta a tutti.
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Secondo una ricerca inglese c’è un nesso tra volontariato e riduzione della percezione del dolore fisico. In Italia ne soffrono il 35% dei 65-74enni e fino al 50% degli over 85. Una possibile soluzione?
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Per l’Istituto Superiore di Sanità è in deciso aumento, soprattutto tra coloro che presentano situazioni di isolamento e reddito insufficiente.