Social Network

2000-2025. Vogliamo fare un viaggio negli eventi degli ultimi anni perché questo primo quarto di secolo è stato spettatore e protagonista di fatti e accadimenti che raccolgono l’importante eredità del passato e spianano la strada a nuovi orizzonti e prospettive.

In un’epoca in cui le immagini dominano la comunicazione, con LOUD basta usare la voce per esprimere pensieri, emozioni ed avviare conversazioni.

Dopo un’inchiesta indipendente il popolare social network ha avviato un’operazione di rimozione di fake news e contenuti manipolati, nonché una campagna di formazione mediatica contro la disinformazione.

Noplace è il nuovo social network che ricorda il vecchio MySpace, anche se richiama alcuni elementi di Twitter, oggi diventato X.

Dagli USA la proposta di segnalare il rischio di dipendenza da social network: un “alert” con etichette apposite pensate per i più giovani.

Jacopo Ierussi, docente universitario e vicepresidente della Fide-Federazione Italiana Discipline Elettroniche, affronta il tema dei diritti e delle tutele degli influencer.

Licia ed Emanuele, nonna e nipote, raccontano l’anzianità attraverso i social un podcast e un blog. Per la Bbc, lei è una delle 100 donne più influenti al mondo. La loro storia in un’intervista doppia.

Gli stereotipi diffusi sugli anziani hanno posto un accento negativo sul rapporto età/innovazioni tecnologiche. In realtà, è un’interazione complessa soprattutto nell’uso dei social media.

Luca La Mesa, esperto di Social Media Marketing e innovazione, spiega quali professioni sono nate in seguito all’avvento di Facebook e Instagram.

I social riempiono vuoti, creano spazi di relazione e nuove opportunità, a patto che li si sappia usare. La nuova inchiesta di 50&Più di Febbraio 2024 è sul loro uso consapevole a 20 anni dalla nascita di Facebook.