Servizio Sanitario Nazionale

Cosa ne pensano gli italiani della sanità pubblica? Per il 91,7% rappresenta un valore da tutelare, ma soprattutto da ripensare partendo dalle condizioni di lavoro del personale medico.

Entro la fine di quest’anno sarà possibile usufruire di più servizi con il fascicolo sanitario uniformandolo su tutto il territorio nazionale.

Un sondaggio Ipsos sui medici di base mostra come il 70% degli intervistati sia soddisfatto del proprio e il 38% esprima un giudizio ottimo.

L’Italia spende sempre meno per la sanità pubblica, così 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure, mentre gli infermieri nel SSN sono il 25% in meno rispetto alla media UE.

Le disuguaglianze in termini di cure e stili di vita dividono l’Italia: se in Alto Adige si vive in buona salute in media fino a 69 anni, in Calabria ci si ferma a 53,1.

Le famiglie italiane si dicono preoccupate su tutti e tre gli ambiti di protezione sociale: sanità, assistenza e previdenza.

Quanto costerebbe curarsi senza un Servizio Sanitario Nazionale? Anaao Assomed, sindacato di medici e dirigenti sanitari, ha fatto i conti.

Rapporto civico sulla salute di Cittadinanzattiva: i lunghi tempi di attesa, le rinunce dei cittadini e i costi della sanità privata.

Un dossier del Senato fa il punto su costi, performance e efficacia dell’attuale Servizio Sanitario Nazionale istituito 45 anni fa.

La Fondazione Gimbe ha pubblicato il rapporto relativo al 2020 fornendo un quadro della situazione della mobilità sanitaria fra Regioni.