Non chiamatemi Morbo è la campagna organizzata dalla Confederazione Parkinson Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica su tale malattia. Tutte le realtà associative che si occupano del Parkinson hanno aderito all’iniziativa, collaborando insieme…
#parkinson
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Primo pianoCulturaTempo libero
Welfare culturale, quando benessere e salute passano attraverso l’arte
Favorisce la salute e il benessere della persona e della comunità, nonché l’invecchiamento attivo. È il welfare culturale, che cura e include. Alcuni esempi in Italia.
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L’Università di San Diego in California ha testato una nuova terapia genica per il Parkinson. Può trasformare gli astrociti presenti nel cervello in neuroni.
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Radio 50&Più – Puntata 93. Il podcast di informazione dal mondo over 50: una breve rassegna sulle notizie selezionate dal Centro Studi 50&Più
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Chi ha il Parkinson non è maggiormente a rischio di ammalarsi di Covid. E, anche in caso di contagio, non sviluppa sintomi peggiori rispetto agli altri.
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Radio 50&Più – Puntata 88. Il podcast di informazione dal mondo over 50: una breve rassegna sulle notizie selezionate dal Centro Studi 50&Più
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Per i malati di Parkinson è gratuito fino al 12 giugno ParkinsonCare. Questa malattia neuro-degenerativa colpisce in Italia circa 300mila persone con un’età media di 65 anni. La patologia è progressiva e…
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Centro StudiAttività fisica
Un colpo di (mini) racchetta per rallentare il Parkinson
di Centro Studidi Centro StudiUno studio condotto dai ricercatori della Fukuoka University che verrà presentato ufficialmente in occasione del 72esimo incontro annuale dell’American Academy of Neurology (che si svolgerà in Canada da 25 aprile al 1…
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StorieStorie di vita
Scott Newman, l’uomo che prende a pugni il Parkinson
di Valerio Urrudi Valerio UrruPer combattere il Parkinson ogni mezzo è lecito. Anche i pugni. È quello in cui s’impegna Scott Newman, sin dai primi anni del 2000, negli Stati Uniti
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SaluteMalattia di Alzheimer
Vivere in zone ad alta intensità di traffico può aumentare il rischio demenza
Chi vive presso una strada trafficata sembra avere il 14% in più di probabilità di sviluppare forme di demenza e il 7% in più di soffrire di Parkinson rispetto a chi vive in aree meno frequentate da veicoli.