Inapp

Un’indagine di Inapp e Fgb ha analizzato le condizioni dei lavoratori stranieri in diversi settori. Il 51% è senza contratto, ma molti di più sono i “lavoratori grigi”: il contratto c’è, ma non viene rispettato

Secondo l’Inaap, l’ente pubblico che studia e valuta le politiche di lavoro e formazione, nel 2022 è stata superata la soglia del 37% dei lavoratori tra i 50 e i 64 anni di età.

L’intervista a Marcella Corsi, economista e coordinatrice di Minerva, laboratorio su diversità e disuguaglianze di genere.

Per l’Inapp 7 nuovi contratti di lavoro su 10 a termine. Oltre il 10% dei lavoratori è sotto la soglia di povertà, con salari in decrescita.

Il ricorso ai canali informali prevale in tutte le fasce di età con un’eccezione. Nella classe 50-64 anni sono i concorsi pubblici il primo canale dichiarato di impiego.

Secondo l’ultimo Rapporto Inapp, nonostante la pandemia i senior sono più longevi, più occupati e più in buona salute.

Il lavoro da remoto coinvolge oltre 7 milioni di persone: lo rivelano i dati contenuti nell’indagine di INAPP Plus.

Secondo l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, lo smart working avrebbe innescato effetti “indesiderabili” tra i lavoratori over 50 anni.