Giugno 2020

Spesso bersaglio di critiche, anche in tempo di pandemia, le Rsa sono invece strutture che, con i dovuti interventi, possono divenire centri globali di servizi alla persona.

Nelle Rsa non tutto è da rifare: ci sono aspetti che vanno cambiati, ma anche molte cose positive da mantenere e potenziare.

È il tempo di lavorare con passione per costruire una società solidale, nella quale gli anziani possono giocare un ruolo cruciale.

Comincia a diffondersi la figura del portiere di comunità che risolve i problemi quotidiani, un progetto di welfare per gli anziani e per combattere le solitudini urbane.

In questo numero di Giugno 2020 un’ampia e approfondita inchiesta sul mondo delle Rsa dopo l’emergenza Covid. Interviste, testimonianze e racconti.

Su oltre 4,4 milioni di lavoratori che hanno ripreso le attività all’inizio di maggio, gran parte erano delle classi d’età comprese tra i 50-59 anni e over 60.

Sono soprattutto le donne over 50 a rivolgersi al banco dei pegni per richiedere un prestito. Impegnati prevalentemente gioielli di famiglia e oro.

Secondo uno studio inglese si diventa meno superstiziosi con l’età: se il 59% dei ragazzi inglesi si dichiara scaramantico, si scende al 35% tra gli over 50.

Tra tanti primati della regina Elisabetta II, 94 anni e da ben 68 anni sul trono inglese, c’è anche quello di essere la donna più fotografata al mondo.

Dall’incontro tra generazioni è nato “Time to Care”, un “mini” servizio civile dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni.