50&Più

I social network occupano sempre più spazio nella quotidianità di ognuno. Avviare una riflessione sul loro utilizzo è un un passo verso una consapevolezza più matura e funzionale. Perché un divertimento non ci renda schiavi.

Luca La Mesa, esperto di Social Media Marketing e innovazione, spiega quali professioni sono nate in seguito all’avvento di Facebook e Instagram.

I social riempiono vuoti, creano spazi di relazione e nuove opportunità, a patto che li si sappia usare. La nuova inchiesta di 50&Più di Febbraio 2024 è sul loro uso consapevole a 20 anni dalla nascita di Facebook.

Per sviluppare nuove abitudini positive è utile puntare ad obiettivi precisi e raggiungibili concentrandosi sui piccoli progressi e non sul risultato.

Valentina Tomirotti e Michele Sanguine dalle pagine Instagram, raccontano la loro disabilità e lo fanno attraverso l’ironia e la comicità. «Siamo persone che hanno voglia di divertirsi».

Sono delusi dalla politica e dalle istituzioni, ma non del tutto. Cosa pensano di esse gli over 50 e cosa chiedono. L’ultima indagine di 50&Più sul sentiment politico-istituzionale dei senior.

Tante le priorità per il 2024. Fra tutte, la politica deve ricostruire un rapporto con gli over 50 partendo dall’ascolto e dal dialogo, proprio come emerge dall’ultima ricerca condotta dal Centro Studi 50&Più.

Oltre il 70% degli over 50 non ha fiducia nella capacità della classe politica di fare riforme e di cambiare il Paese. Ad avere meno fiducia sono le persone tra i 50 e i 74 anni d’età.

I termini che usiamo creano la realtà, fanno e disfano le cose, sono spesso atti di cui bisogna prevedere e fronteggiare le conseguenze in molti ambiti privati e pubblici.

Nessuno sperava davvero che la Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (COP28) a Dubai terminasse con un accordo definito “storico”.