Svelati giuria e finalisti della quinta edizione di Corti di Lunga Vita. Le premiazioni avverranno martedì 16 maggio al Cinema Troisi di Roma alla presenza della giuria composta da Pif, in qualità di Presidente, Flavio De Bernardinis, Doriana Leondeff, Claudio Noce e Lidia Ravera.
Giunge alla sua quinta edizione il concorso internazionale di cortometraggi Corti di Lunga Vita promosso da 50&Più. Un contest che incoraggia la realizzazione di opere che sappiano affrontare le varie sfaccettature dell’anzianità e dell’invecchiamento partendo dal tema di ogni edizione. Quello scelto per il 2023 è “Energia”, una parola che può veicolare tanti significati quante sono le possibili interpretazioni scaturite dalla fantasia e dalla tecnica dei registi. L’“Energia” (che in greco significa “forza in azione”), infatti, può nascere da un dialogo, da un ricordo, da un’emozione, dall’incontro reale o immaginato con l’altro. Una serie di temi trattati nei dodici corti finalisti della quinta edizione di Corti di Lunga Vita.
I numeri di questa edizione
A partecipare quest’anno, una maggioranza maschile. Il 73% dei registi, infatti, è uomo, mentre il 26% è rappresentato dalla controparte femminile. Rimane, però, a conferma di quanto avvenuto gli anni precedenti, la componente intergenerazionale. L’età dei concorrenti di questa quinta edizione, infatti, spazia dai 20 ai 78 anni e si registra una forte presenza di under 50 (il 16,3% ha tra i 40 e i 50 anni; il 20,4% tra i 40 e i 30 anni e il 26,5% tra i 30 e i 20 anni): tra questi anche la presenza di una scolaresca guidata dai propri professori. Un dato che fa riflettere sulla visione che i giovani registi hanno di ciò che li aspetta in futuro, soprattutto quando si tratta di associare queste aspettative all’”energia”. Inoltre, la maggior parte dei corti arriva dal Centro Italia (complice la provenienza di molti registi da Roma, la culla italiana del cinema) e dal Sud Italia (in particolare dalla Campania e la Sicilia). Al Nord, invece, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto sono ben rappresentate anche se con numeri minori, mentre alcuni cortometraggi sono giunti anche dalla Francia.
Le premiazioni dei finalisti della quinta edizione di Corti di Lunga Vita
Tra questi, però, sono stati preselezionati dodici finalisti che martedì 16 maggio, al Cinema Troisi di Roma, scopriranno i primi tre classificati. La giuria sarà presieduta dal regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Al suo fianco quattro giurati d’eccezione: Flavio De Bernardinis, critico cinematografico e docente al Centro Sperimentale di Cinematografia; Doriana Leondeff, sceneggiatrice e vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’argento per la sceneggiatura di “Pane e tulipani”; Claudio Noce, regista e sceneggiatore, vincitore di un David di Donatello e di due Nastri d’argento; Lidia Ravera, giornalista e scrittrice della collana “Terzo Tempo” dedicata a romanzi che narrano storie di over 60.
I dodici finalisti della quinta edizione di Corti di Lunga Vita
I dodici cortometraggi finalisti, tra cui saranno scelti i tre vincitori della quinta edizione del concorso, sono riportati di seguito e alla pagina a loro dedicata in cui è possibile visionare le opere.
- “A botta du mastru” di Francesco Petrantoni nato a Catania nel 2002. Oggi vive a Caltanissetta;
- “A cena con delivery” di Daniele Catini nato a Tarquinia (VT) nel 1979. Oggi vive a Roma;
- “Adesso” di Ludovico Preziosi e Aureliano Francesco Fabrizi nati rispettivamente a Roma, dove vivono, nel 1987 e nel 1998;
- “Anna, a countryside tale” di Daniele Starnoni nato a Roma, dove vive, nel 1986;
- “Gli Anziani siamo Noi… ieri, oggi, domani” degli alunni della III° B dell’Istituto Comprensivo S. M. Milani di Caivano (NA) e dei professori Francesco Celiento e Annamaria Lionetti;
- “L’amore è l’energia della vita” di Gaetano Pasella nato a Bari nel 1980. Oggi vive a Roma;
- “L’Arringa” di Lucrezia Ridolfi nata a Lucca, dove vive, nel 1989;
- “L’autunno di Eva e Adamo” di Michele Pastrello nato a Noale (VE) nel 1975. Oggi vive a Scorzè (VE);
- “Poi mi sorrideva” di Erika Fregolent nata a Montebelluna (TV) nel 2002. Oggi vive a Sernaglia della Battaglia (TV);
- “Tutta l’energia della nostra vita” di Fausto Felice Pasotti, nato a Milano, dove vive, nel 1955;
- “Una mela al giorno” di Simone Vacca nato a La Paz, in Bolivia, nel 1990. Oggi vive a Grotte di Castro (VT);
- “VV” di Diego Fossati e Gabriele Redaelli nati rispettivamente a Sesto San Giovanni (MI) e a Monza nel 2002 e nel 2000. Oggi studiano a Milano.
Premio 50&Più
Nella serata del 16 maggio ci sarà anche l’occasione per consegnare i Premi 50&Più, riservato agli iscritti all’Associazione e alle 50&Più provinciali. Per la prima volta si tratterà di tre premi in denaro (primo premio: 1.500 euro; secondo premio: 1.000 euro; terzo premio: 500 euro) che verranno assegnati da una giuria composta dal Vice Presidente Vicario nazionale 50&Più Sebastiano Casu, il Segretario Generale 50&Più Gabriele Sampaolo e il Centro Studi 50&Più. I soci hanno tempo per iscriversi e inviare i loro cortometraggi entro il 21 aprile seguendo le indicazioni riportate a questa pagina.
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