Il Superbonus 110% cambia ancora. Con il via libera al maxi emendamento alla Manovra finanziaria, vengono introdotti alcuni correttivi in merito. Riguardano l’articolo 9.
La prima novità è la proroga al 31 dicembre per la presentazione della Cilas, la Comunicazione inizio lavori del Superbonus, che era stata inizialmente concessa solo fino al 25 novembre scorso. Significa che presentando la comunicazione di inizio lavori entro l’ultimo giorno del 2022, si può accedere all’aliquota del 110% nel 2023. La proroga però vale solo per i condomini, a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata prima del 18 novembre 2022.
Superbonus 110%: un prestito ponte alle imprese
Nella legge di conversione viene anche introdotto il nuovo prestito ponte garantito da Sace, per le imprese con problemi di liquidità a causa del mancato recupero dei crediti fiscali. Gli sconti maturati dalle imprese alla data del 25 novembre, potranno essere considerati nella valutazione creditizia.
Le regole per la cessione del credito
Cambia la cessione del credito. La prima sarà libera e poi saranno possibili fino a tre passaggi verso banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni. Sarà anche possibile il passaggio da banca a correntista partita Iva.
“La proroga per la presentazione della Cilas rappresenta uno spiraglio per chi si trovava a un passo dall’avvio” ha dichiarato Federica Brancaccio, presidente dell’Ance. “L’emergenza vera però in questo momento è sbloccare i crediti fiscali incagliati nei cassetti delle imprese” ha aggiunto.
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