Nella notte tra il 9 e il 10 febbraio, al Caesars Superdome di New Orleans, si è svolto il Super Bowl LIX, l’evento sportivo più seguito negli Stati Uniti e – in termini di numeri – di tutto il mondo. I Philadelphia Eagles hanno trionfato sui Kansas City Chiefs con un punteggio di 40-22, interrompendo la serie di vittorie consecutive dei Chiefs.
Partita a senso unico
Fin dalle prime battute, gli Eagles hanno dominato la partita, accumulando un vantaggio di 24-0 nel primo tempo. La difesa di Philadelphia ha messo sotto pressione il quarterback dei Chiefs, Patrick Mahomes, limitando le sue azioni offensive.
Il quarterback degli Eagles, Jalen Hurts, è stato nominato MVP (Most Valuable Player, “miglior giocatore” ndr.) della partita, grazie alle sue prestazioni sia nei passaggi che nelle corse. Anche il running back Saquon Barkley ha avuto un ruolo decisivo, guadagnando terreno prezioso e mantenendo alta la pressione sulla difesa avversaria.
Obiettivo sfumato per i Chiefs
I Kansas City Chiefs puntavano a vincere il terzo Super Bowl consecutivo, un’impresa mai realizzata nella storia della NFL. Tuttavia, la solida performance degli Eagles ha infranto il sogno, lasciando i Chiefs ad un passo dall’impresa e a riflettere sulle opportunità mancate.
Uno spettacolo dentro e fuori dal campo
Durante l’intervallo, il rapper Kendrick Lamar ha regalato al pubblico un’esibizione potente e che ha saputo coinvolgere tutti gli spalti. Introdotto dall’attore Samuel L. Jackson, vestito da “Zio Sam”, Lamar ha proposto una scaletta che includeva brani celebri come “Humble”, “DNA” e “All the Stars”, quest’ultimo eseguito in duetto con la cantante SZA. La performance è stata arricchita da coreografie coinvolgenti e da una scenografia suggestiva, offrendo non solo intrattenimento, ma anche spunti di riflessione su temi sociali e culturali.
Presenze illustri
Tra gli spettatori, spiccavano figure di primo piano come il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la popstar Taylor Swift.
Trump ha fatto la storia diventando il primo presidente in carica a partecipare a un Super Bowl, entrando in campo prima della partita per incontrare le famiglie delle vittime dell’attacco terroristico avvenuto a New Orleans il primo gennaio. Anche Taylor Swift, presente sugli spalti, è stata inquadrata più volte dalle telecamere durante l’evento. La pop star però è stata accolta dal pubblico con una reazione mista, con alcuni spettatori che hanno espresso disapprovazione.
A cavalcare la situazione, il Presidente Trump ha condiviso sui social alcuni video che evidenziavano i momenti di fischi e imbarazzo da parte della popstar, alimentando ulteriormente l’attenzione mediatica.
Un evento anche per l’Italia
Anche se il football americano non sia tra gli sport più seguiti in Italia, il Super Bowl attira ogni anno l’interesse di molti appassionati. La combinazione di sport, musica e spettacolo rende questo evento unico nel suo genere, capace di affascinare anche un pubblico meno esperto.
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