Cresce il numero degli over 50 che danno vita ad una startup. Il modo migliore di mettere a frutto l’esperienza quando si è costretti a cambiare lavoro in tarda età.
Dici sturtup e pensi subito a giovani con maglietta, infradito ai piedi e progetti innovativi e tecnologici in testa, desiderosi di tradurre le loro idee in opportunità professionali. Ragazzi e ragazze pronti ad estrarre il loro sogno dal cassetto e ad imboccare la strada dell’auto-imprenditorialità non appena trovato un investitore che li supporti.
Da una ricerca condotta da Italia Startup risulta, invece, che gli startupper over 50 sono in costante crescita, tanto che la loro percentuale è il 13,4% del totale, mentre gli startupper under 30 sono il 16,2%. Un fenomeno ancora più evidente in Gran Bretagna e negli Usa dove, negli ultimi anni, gli startupper over 60 che hanno avviato un’azienda sono cresciuti del 132%.
In Italia, nel 2020, i titolari d’impresa sono aumentati soprattutto nella fascia di età 50-69 anni e, secondo dati Unioncamere, il 18,8% di chi ha avviato una nuova società ha più di 55 anni.
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