Il 10 agosto parte “Star Bottle”, un evento straordinario che mira ad inviare messaggi, foto e video nella Via Lattea per comunicare con altre possibili forme di vita nell’Universo.
Il countdown è già iniziato qualche tempo fa: il 10 agosto parte Star Bottle, un evento straordinario che mira ad inviare messaggi, foto e video nella Via Lattea. L’idea è quella di comunicare con possibili forme di vita extraterrestre e chiunque può contribuire, inviando una piccola somma attraverso il sito web dedicato.
Un sogno accessibile a tutti
Non più riservato a militari, scienziati e governi, per la prima volta il contatto con il Deep Space sarà alla portata di tutti. L’invio di messaggi multimediali diventa così un gesto accessibile alla comunità, un invito a partecipare ad una conversazione interstellare. Sarà possibile inviare testi, foto, audio e video, trasformando le proprie emozioni in segnali radio che si perderanno tra le stelle.
Si tratta di un’iniziativa tutta italiana, resa possibile da una partnership tra l’operatore di telecomunicazioni europeo M3Sat e Telespazio, una società del gruppo Leonardo, che ha messo a disposizione un’antenna all’interno del centro spaziale del Fucino.
Un gesto collettivo di speranza
In un momento in cui il mondo sembra sempre più diviso, Star Bottle dà la possibilità di unirci un gesto collettivo di speranza. Cinquant’anni fa, un messaggio fu inviato dal radioscopio di Arecibo, nell’isola di Porto Rico. Fu un tentativo – solitario – di comunicare con forme di vita extraterrestre. Oggi, invece, quell’opportunità viene riservata a tutti, dando vita ad una comunità di sognatori che guardano al cielo con meraviglia.
La magia nella notte delle stelle cadenti
Non è un caso che il primo lancio avvenga il 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, data che coincide con la tradizionale notte delle stelle cadenti. In quel momento, i messaggi voleranno verso la Via Lattea. Saranno le canzoni iconiche di Eugenio Finardi e Alan Sorrenti ad accompagnare questo lancio. I celebri brani Extraterrestre e Figli delle Stelle risuoneranno nell’etere. Le loro melodie diventeranno un canto collettivo, un inno che risuonerà tra le stelle.
Ogni messaggio inviato sarà un ricordo da incorniciare grazie a un certificato di “lancio riuscito” che testimonierà la partecipazione a questa avventura cosmica. Le probabilità di ricevere una risposta da altre forme di vita sono minime, però ciò non toglie nulla al valore di questo gesto, che implica proprio il coraggio di sognare nel desiderio di connettersi con l’ignoto.
Come partecipare
Il costo per partecipare è accessibile. Le tariffe partono da 14 euro (solo testo), fino ad arrivare a 29 euro (se si sceglie di inviare un video). Con ogni contributo, inoltre, si ha la possibilità di sostenere la creazione di borse di studio per giovani ricercatori, impegnati nella sfida di costruire un “alfabeto universale”, per comunicare con altre civiltà.
Star Bottle non è solo un progetto. È un movimento che ci porta a guardare oltre l’orizzonte, che spinge a immaginare un futuro in cui le voci dell’umanità potranno risuonare nel cosmo. Perché in questo viaggio, in fondo, tutti noi siamo “Figli delle Stelle”, pronti a lasciare un segno nel Deep Space. La prossima data di spedizione verso la Via Lattea, dopo il 10 agosto, sarà quella del 21 dicembre.
© Riproduzione riservata