Il 51% degli over 65 accede ai Social Network, fa shopping online, cerca sul Web le informazioni di suo interesse e frequenta siti in cui documentarsi sul proprio stato di salute. Questi sono alcuni dei dati emersi dal sondaggio I Senior di oggi in Europa. Sentirsi utili per invecchiare bene condotto dalla società di ricerca Ipsos per la Fondazione Kor. L’indagine, svolta nel 2018, ha messo a confronto i dati raccolti in Francia, Italia, Germania e Belgio comparando le risposte di più di 8mila intervistati divisi in due campioni di età: il primo fra i 15 ed i 64 anni e il secondo di over 65. Sono state rivolte domande sul senso di utilità percepita in famiglia e nella sfera sociale, sul grado di felicità e la percezione di aiuto ricevuto e donato, ma anche sull’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione. I risultati dimostrano che i senior italiani risultano essere sempre più “social” dei loro coetanei europei: almeno una volta al mese, infatti, usano Internet per mandare email, gestire le proprie finanze o ascoltare musica e guardare film. Inoltre, il 34% dichiara di utilizzare Skype o altre applicazioni di messaggistica istantanea per comunicare con i propri cari.
Ed è proprio per rispondere al bisogno di interazione virtuale e alla crescente digitalizzazione degli over 65 che nasce Special Age, il social network interamente dedicato alla terza età. Dal 2015, infatti, la piattaforma è un chiaro esempio di collaborative economy in cui gli utenti condividono le proprie competenze mentre si conoscono e socializzano tra loro. Ne parla la suora laica Angela Musolesi, ideatrice del progetto: «È una piattaforma collaborativa e di interscambio tra generazioni, sia tra nativi digitali e anziani che tra coetanei. Abbiamo cercato di realizzare un social che ovviasse a ciò che Facebook non è riuscito a fare: rendere concreto un rapporto virtuale».
Ci sono diverse sezioni a disposizione degli iscritti, come la chat che offre la possibilità di instaurare un contatto diretto con gli altri utenti e un motore di ricerca che mostra quanti iscritti si trovano nella propria città, dando l’opportunità di conoscersi di persona. Si possono seguire vari corsi come quello di grafologia, oppure le sezioni ricreative partecipando al “gioco dei cuochi” o alla “tombolata”. Alcune attività, invece, vengono strutturate insieme agli utenti come le pagine dedicate alle ricette di cucina, alle barzellette e ai video interamente aggiornati dagli iscritti. Una delle funzionalità più interessanti è “Anziani per i giovani”, il forum in cui i senior possono condividere le proprie esperienze di vita con gli utenti più giovani per aiutarli a livello professionale e personale. È prevista anche un’area riservata in cui trovare scontistiche riservate solamente ai senior registrati al sito.
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