Il progetto “Sorrisi in rosa” ha come protagoniste 100 donne che hanno affrontato il percorso oncologico. Un’idea nata dalla sinergia tra i senologi di Humanitas, la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra.
Ottobre è il mese della prevenzione senologica e, come ogni anno, gli ospedali Humanitas e i centri Humanitas Medical Care di Rozzano, Milano, Torino, Bergamo, Varese e Catania si schierano per combattere questa battaglia. Sono oltre 60mila, infatti, le nuove diagnosi di tumore della mammella che ogni anno colpiscono persone di tutte le età. E per combattere questo nemico i centri specializzati ricorrono a due pratiche preziose. La prima è quella della prevenzione senologica, mentre la seconda è il racconto delle esperienze e delle storie di chi ha lottato e vinto la propria battaglia. Nasce così il progetto “Sorrisi in rosa” che ha come protagoniste 100 donne che hanno affrontato il percorso oncologico. Un’idea nata dalla sinergia tra i senologi di Humanitas, la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra. Parole e immagini per dare voce a storie di malattia, coraggio e rinascita.
Una sciarpa solidale
Il clou del progetto è una mostra fotografica, composta da ritratti e racconti, che ogni anno viene allestita negli ospedali e nei centri medici in tutta Italia. Sorrisi e storie che portano il sorriso e lanciando un messaggio di speranza, laddove la speranza può fare la differenza. Così come la ricerca. Sostenerla, infatti, è facile: basta andare sul sito dell’iniziativa, dove è possibile anche acquistare una sciarpa, ovviamente rosa, che è il simbolo dell’iniziativa. I proventi raccolti serviranno poi a finanziare altre iniziative di supporto psico-sociale in modo che le donne non vengano lasciate sole nell’affrontare gli effetti delle cure e i cambiamenti del proprio corpo.
Le iniziative sul territorio
Un lungo e fitto calendario di iniziative, dal nord al sud d’Italia, accompagna questo cammino di sensibilizzazione verso la prevenzione. Dalla Lombardia alla Sicilia sono previsti, infatti, oltre 300 consulti e visite senologiche, radiologiche, ginecologiche, cardiologiche, psicologiche e di nutrizione gratuite negli Humanitas Medical Care e nei nosocomi.
Da non perdere, venerdì 21 ottobre, l’appuntamento con il BRA Day: una giornata di relazioni scientifiche e testimonianze, organizzata dal prof. Marco Klinger, responsabile della Chirurgia Plastica di Humanitas, con e per le pazienti che hanno combattuto contro il tumore al seno. “Curare, comunicare, condividere. L’importanza della comunicazione nella cura del tumore al seno”: questo il titolo dell’iniziativa, prevista nel presidio ospedaliero di Rozzano, dalle 8:30 alle 13.
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