Solo il 25% degli italiani rispetta le linee guida per un sano consumo di pesce. Basterebbe una porzione di 150 g di pesce fresco o surgelato da consumare 2-3 volte a settimana. La partnership di MSC Marine Stewardship Council e SmartFood IEO per sensibilizzare sull’importanza del consumo di pesce da fonti sostenibili all’interno di una dieta equilibrata e sana.
Il pesce è un’ottima fonte di proteine nobili di elevato valore biologico perché presentano tutti gli amminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni. Solo il 25% dei consumatori italiani però assume pesce secondo le linee guida del CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Si tratta di una porzione di 150 g di pesce fresco o surgelato 2-3 volte a settimana. Per promuovere un consumo attento di pesce l’organizzazione non profit MSC Marine Stewardship Council ha pubblicato la seconda edizione del ricettario gratuito “Buono per te, buono per l’oceano”. L’ONG – che protegge la salute degli oceani attraverso un programma per la pesca sostenibile – lo ha fatto in collaborazione con Smartfood, il programma in scienze della nutrizione e comunicazione dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO).
Un ricettario per promuovere un consumo sano di pesce
Il ricettario nasce per promuovere un consumo di pesce da fonti sostenibili all’interno di una dieta salutare. Otto ricette che rappresentano una proposta “buona” per l’oceano, perché a base di pesce proveniente da pesca sostenibile, e “buona” per le persone, perché salutari in quanto rispettano le linee guida del programma SmartFood. I piatti nel ricettario sono tutti a base di pesce certificato MSC. Rispettano le linee guida per un’alimentazione salutare di SmartFood IEO e le ricette sono consultabili sul sito MSC.
Superfood dei mari: i benefici del pesce azzurro per tutte le età
“Il pesce, in particolare quello grasso come il pesce azzurro, rappresenta la migliore fonte di acidi grassi omega-3, in quanto questi sono presenti nelle loro forme biologicamente attive: EPA e DHA che, all’interno di un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano, contribuiscono a mantenere una normale funzione cardiaca”, afferma Maria Tieri, dietista nutrizionista del team SmartFood IEO. “I DHA – prosegue – hanno inoltre uno specifico ruolo sul normale mantenimento delle funzioni cerebrali e sono fondamentali in gravidanza per garantire il corretto sviluppo del feto, del sistema nervoso, della retina e delle membrane cellulari. Sostengono, inoltre, la crescita e lo sviluppo cognitivo durante tutta l’età evolutiva”.
Le risorse ittiche possono svolgere un importante ruolo nel promuovere la sicurezza alimentare globale, ma devono essere protette dal sovrasfruttamento. Secondo gli ultimi dati della FAO, il 37% delle risorse ittiche è sovrasfruttato e sotto pressione a causa di fattori come la crescita dei consumi e il cambiamento climatico. “Collaboriamo anche quest’anno con il programma SmartFood IEO per sensibilizzare sull’importanza del consumo di pesce all’interno di un’alimentazione salutare, e per ricordare che scegliere prodotti ittici da pesca sostenibile rappresenta un importante contributo per porre fine alla pesca eccessiva” afferma Francesca Oppia, direttrice di MSC in Italia.
Cosa vuol dire “pesce da fonti sostenibili” e come riconoscerlo
Si definisce “proveniente da fonti sostenibili” il pesce che viene pescato lasciando in mare un numero di esemplari capace di riprodursi fino ricostituire una popolazione abbondante e in salute e minimizzando l’impatto sull’ambiente marino, secondo i Principi dello Standard MSC per la pesca sostenibile. Il pesce che rispetta questi principi è riconoscibile dal marchio blu MSC presente sulle confezioni di oltre 1.000 prodotti ittici in Italia. Le attività di pesca gestite in modo sostenibile sono non solo migliori per l’ambiente, ma anche più produttive nel lungo termine. Si stima che, se tutte le attività di pesca fossero gestite in modo sostenibile, si potrebbero ottenere 16 milioni di tonnellate di pesce in più all’anno, sufficienti a soddisfare il fabbisogno proteico di 72 milioni di persone.
L’importanza del pesce all’interno di una dieta salutare
Il piatto smart mette in pratica le raccomandazioni per una sana alimentazione in una rappresentazione grafica che ci aiuta a comporre pasti salutari ed equilibrati. Metà del piatto smart è composta nella stessa misura da fonti proteiche, che dovrebbero essere sempre presenti, e cereali integrali, mentre la restante metà è rappresentata in misura maggiore da verdure e ortaggi, e dalla frutta fresca.
Il pesce è una delle fonti proteiche da preferire maggiormente nella propria dieta, insieme ai legumi. Il team SmartFood IEO raccomanda di consumare pesce dalle 3 alle 5 volte a settimana, nell’ottica di voler ridurre le frequenze proteiche settimanali di carne rossa e conservata a fini preventivi. È importante sottolineare che per questioni di praticità e velocità di preparazione anche il pesce surgelato senza ingredienti aggiunti rappresenta, dal punto di vista nutrizionale, una validissima alternativa a quello fresco.
Chi è Marine Stewardship Council
Marine Stewardship Council (MSC) è un’organizzazione internazionale non-profit che lavora per avere oceani pieni di vita, oggi, domani e per le generazioni future. Il programma MSC di etichettatura e certificazione riconosce e premia le pratiche di pesca sostenibili con l’obiettivo di creare un mercato di prodotti ittici sostenibile. Il marchio blu pesca sostenibile MSC indica i prodotti che derivano da un’attività di pesca certificata indipendentemente, su base scientifica, secondo lo Standard MSC per la pesca sostenibile. Più di 716 attività di pesca sono coinvolte nel programma MSC per la pesca sostenibile. Queste attività di pesca pescano il 19,3% del pescato globale. Più di 20.000 prodotti ittici nel mondo hanno il marchio blu MSC.
Cos’è SmartFood
Nel 2011 nasce Smartfood, il programma in scienze della nutrizione e comunicazione dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO) che studia gli effetti protettivi della dieta per un nuovo approccio alla prevenzione. Smartfood mira a promuovere uno stile di vita sano e a fornire strumenti pratici per adattare le informazioni ottenute dalla scienza alle abitudini e alle scelte alimentari quotidiane dell’individuo. Le principali attività del programma sono: ricerca scientifica e divulgazione scientifica, consulenze e collaborazioni con aziende in ambito welfare, ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, certificazione di prodotti o servizi in ambito agroalimentare.
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