Presentato a Palazzo Pirelli, a Milano, il progetto “Ski-Ability”, vuole facilitare l’accesso alle strutture sciistiche alle persone con disabilità. L’iniziativa è promossa dalla Regione Lombardia e finanziata da Arge Alp, la Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine.
Favorire una sempre maggiore inclusione delle persone con disabilità nel settore degli sport di montagna. Questo è il principale obiettivo del progetto “Ski Ability”. Promosso nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile della Lombardia, punta a sviluppare un modello di valutazione per misurare l’accessibilità delle persone più vulnerabili nei comprensori sciistici dei territori alpini.
L’iniziativa, realizzata e finanziata con il supporto della Arge Alp – Comunità di Lavoro Regioni Alpine, è stata presentata a Palazzo Pirelli, a Milano, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, diverse autorità politiche della Regione Lombardia e del mondo dello sport.
Il progetto Ski-Ability, dalla studio alla realizzazione di un modello
Lo scopo principale di Ski-Ability è studiare la capacità ricettiva e l’accessibilità nei comprensori sciistici dell’area Arge Alp, così da renderla un’area di riferimento per l’intero arco alpino. Dopo di che saranno individuate le buone prassi che garantiscono l’accessibilità dei comprensori e la pratica sportiva dello sci per i soggetti con disabilità, oltre alla capacità ricettiva di tutti i soggetti fornitori di servizi per lo sciatore. Questo servirà a mettere a punto un modello utile alla misura dell’accessibilità, per le diverse forme di disabilità, dei comprensori sciistici.
Finita questa fase, le indicazioni saranno testate su alcuni comprensori “pilota” per verificare la qualità delle stesse e la possibilità di utilizzo su vasta scala. In particolare, in Lombardia, le aree di test saranno alcune delle sedi olimpiche dei giochi paralimpici invernali Milano Cortina 2026.
Arge Alp, da più di 50 anni a tutela dell’arco alpino
Arge Alp (Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine) è stata fondata nel 1972 a Mösern in Tirolo per risolvere problematiche comuni a diverse regioni dell’arco alpino nel quadro di una collaborazione virtuosa tra territori. Fanno parte di questa comunità: Libero Stato di Baviera (Germania); Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo (Austria); Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento e Regione Lombardia (Italia); Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino (Svizzera).
Guardando ai Giochi e Olimpici e Paralimpici 2026: il binomio sport e inclusione è irrinunciabile
“È un’iniziativa importante per rendere lo sci uno sport per tutti – ha detto il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia Federica Picchi (Sport e Giovani) -, il binomio sport e inclusione è una priorità per Regione Lombardia, che è in prima linea sui temi dell’accessibilità delle strutture sportive per le persone con disabilità. I Giochi Olimpici e paralimpici del 2026 saranno un’ulteriore occasione per ribadire quest’attenzione alle persone più vulnerabili e, in generale, per promuovere un’idea di sport come ambito privilegiato in cui poter superare i propri limiti”.
“Il progetto Sky-Ability – ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo (Relazioni Internazionali ed Europee) – va oltre il semplice sport: è un potente messaggio di inclusione. Promosso da Regione Lombardia e finanziato da Arge Alp, rappresenta un’opportunità cruciale per riaffermare il valore della collaborazione tra i territori alpini. Le Alpi non sono solo un tesoro naturale, ma anche una risorsa culturale e sociale di enorme valore. L’obiettivo è creare ponti affinché, anche le persone con disabilità, possano partecipare alle attività alpine, in particolare allo sci. È una questione di civiltà. La vera forza di una regione, di una nazione o di un continente si misura nella capacità di accogliere i più fragili. Le civiltà che hanno escluso i più deboli sono scomparse, quelle che hanno saputo riconoscere e valorizzare ogni persona, indipendentemente dalle sue abilità, hanno costruito un futuro solido”.
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