Giovanni Silonio.
Dopo la maturità classica ha frequentato la facoltà di lettere all’università di Torino. Ha lavorato presso la Asl di Vercelli e ora è in pensione. Ha pubblicato un libro di poesie dal titolo “In cammino” nel 1992 e ultimato il secondo dal titolo “Appunti di viaggio”. Ha frequentato un corso di scrittura creativa all’Unipop di Vercelli. Partecipa al Concorso 50&Più per la nona volta: nel 2012 e 2014 ha ricevuto la Menzione speciale della giuria per la poesia, nel 2013 e 2014 la Menzione speciale della giuria per la prosa, nel 2015 ha vinto la Farfalla d’oro per la poesia, nel 2016 ha ricevuto la Segnalazione della giuria sempre per la poesia e nel 2019 ha vinto la Farfalla d’oro per la prosa. Vive a Vercelli.
Profuma di pane appena sfornato
il mattino di un giorno di sole,
il mio mattino di oggi e d’allora.
Esco incontro ai miei palpiti
sospinti da aliti di brezza,
colorati da voci e sguardi
di un tempo che più non mi appartiene.
Le ragioni di un impulso
che vuole abitare il mondo come prima
contrastano con le croci
che hanno inciso i miei occhi.
Ho corso a perdifiato per vicoli e contrade
intriso di gioia d’amare e attesa di vero.
Ancora corro
in compagnia di chi è rimasto,
ad assaporare presenze e profili
di amicizie che fan ardere il cuore.
Ancora corro
con la speranza di trovare infine
un passaggio che conduca all’eterno,
una calamita gigante
che mi sradichi dal peso della terra.
Le ore trascorrono veloci,
irrompono gli affetti radicati dentro,
e le parole recitano la scena finale.
Arriverà il crepuscolo
con le sue grigie venature fumose
fra gli annunci del buio incombente.
Si tratta solo di traghettare la notte,
guidati dal chiarore delle stelle,
verso un nuovo mattino
che profumerà anch’esso
di fragranze di pane vivo,
invitanti,
come labbra d’un sogno d’amore.