Una delle sfide più recenti e promettenti del mercato immobiliare è quella delle residenze per i senior, intese non come case di cura ma come moderni condomini dotati di bar, ristoranti, palestre, piscine, servizi sanitari e spazi comuni di socializzazione.
Il prossimo 2 giugno aprirà ufficialmente a Siena un complesso di 83 appartamenti per senior attivi, pensato per ospitare una o due persone per un minimo di tre mesi di permanenza. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra due operatori internazionali, Guild Living e Specht Group Italia, e si è sviluppato nel complesso di via di Malizia, destinato a diventare un residence rimasto incompiuto per anni.
“Si tratta di un piano di rigenerazione del territorio a vantaggio di tutta l’area”, ha dichiarato il fondatore di Guild Living Eugene Marchese. “Abbiamo attivato un team di esperti globali per creare soluzioni abitative qualificate e improntate al benessere fisico, cognitivo ed emotivo delle persone anziane attive e indipendenti.”
Appartamenti per senior attivi: spazi dedicati
Gli spazi sono stati creati da Life3A, uno studio internazionale di architettura e interior design, specializzato nella progettazione per la terza età, secondo una formula flessibile che permette di avere spazi adattabili alle necessità degli ospiti. Tutti i servizi e le attività saranno aperte al pubblico, in modo che la realtà possa essere integrata con la comunità locale. Il canone di locazione varia a seconda della dimensione dell’appartamento e dei servizi scelti, ma partono dai 2.950 euro al mese per unità abitativa. Il complesso è dotato di impianto geotermico per la climatizzazione e fotovoltaico per la produzione di energia pulita. L’idea è quella di esportare il modello “senior living” anche in altre città italiane. Le prossime aperture previste per il prossimo anno saranno a Torino e a Salò.
L’importanza del senior living
La domanda di residenzialità per i senior attivi e autosufficienti è in crescita, nonostante il settore sia ancora poco sviluppato nel nostro paese, al contrario dei paesi del Nord Europa dove è utilizzato già dalla fine degli anni Settanta. Lo stesso gruppo Guild Living ha già progettato residenze per anziani in Inghilterra, ma anche in Australia, Nuova Zelanda e alcuni paesi asiatici. Specht Group ha gestito oltre 100 progetti residenziali per anziani in Germania.
Certamente il settore guarda a una fascia di età in espansione e in fase di cambiamento: anche i senior si scoprono meno stanziali dei loro genitori e nonni, e soprattutto attenti alla qualità della vita e alla prossimità con i servizi essenziali, oltre che alla possibilità di non essere soli.
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