Dai tracker GPS ai sensori biometrici: come la tecnologia indossabile (wearable device) aiuta a prevenire malattie e garantire la sicurezza degli animali domestici
La tecnologia, ormai onnipresente nella vita umana, sta trasformando anche il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri amici a quattro zampe. Collari GPS, tracker di attività e veri e propri smartwatch per animali domestici stanno diventando sempre più popolari, offrendo una gamma di funzionalità che vanno ben oltre la semplice localizzazione.
Questi “wearable device“, progettati specificamente per cani e gatti, sono dotati di sensori che raccolgono dati sulla salute, l’attività fisica e la posizione dell’animale, trasmettendoli in tempo reale a un’app sullo smartphone del proprietario.
Monitoraggio completo
Questi dispositivi permettono un monitoraggio completo della vita del nostro animale. Come gli smartwatch per umani: tracciano i passi, le calorie bruciate e il tempo dedicato al gioco, fornendo informazioni preziose sul livello di attività fisica del pet.
Il GPS integrato offre un sistema di localizzazione in tempo reale, riducendo drasticamente il rischio di smarrimento. Ma le funzionalità non si fermano qui: alcuni dispositivi più avanzati sono in grado di monitorare parametri vitali come frequenza cardiaca, temperatura corporea e qualità del sonno, fornendo dati cruciali per valutare lo stato di salute dell’animale.
L’analisi dei dati raccolti permette inoltre di rilevare e segnalare anomalie nel comportamento o nella fisiologia, come ad esempio l’uscita da una zona sicura o il superamento di determinati limiti nei parametri vitali, consentendo un intervento tempestivo in caso di malattia.
Alcuni dispositivi, inoltre, permettono addirittura di interagire con l’animale a distanza, tramite giochi interattivi o dispensatori automatici di cibo o medicine.
Vantaggi e considerazioni
I vantaggi dell’utilizzo di questi dispositivi sono molteplici. Innanzitutto, offrono una maggiore tranquillità ai proprietari, sapendo sempre dove si trova il proprio animale e potendone monitorare lo stato di salute. La possibilità di rilevare precocemente i segni di malattia permette di prevenire complicazioni e garantire un intervento tempestivo, migliorando significativamente la qualità della vita del pet.
Inoltre, questi dispositivi permettono una personalizzazione delle impostazioni e delle notifiche in base alle esigenze specifiche di ogni animale. Infine, contribuiscono ad una maggiore consapevolezza delle necessità del proprio animale domestico, permettendo ai proprietari di fornire cure più mirate ed efficaci.
Altri aspetti da considerare
Tuttavia, è fondamentale considerare anche alcuni aspetti critici. La possibilità di “false positività”, ovvero segnalazioni di anomalie inesistenti, può causare preoccupazioni ingiustificate. È quindi importante non affidarsi esclusivamente alla tecnologia, ma continuare a prestare attenzione ai segnali comportamentali del proprio animale e a sottoporlo a visite veterinarie regolari.
Infine, il costo dei dispositivi, soprattutto quelli con funzionalità più avanzate, può essere elevato.
Scegliere il dispositivo giusto
La scelta del dispositivo ideale dipende da diversi fattori: il tipo di animale (esistono dispositivi specifici per cani e gatti), le dimensioni dell’animale (il dispositivo deve essere comodo e sicuro), le funzionalità desiderate (localizzazione, monitoraggio della salute, ecc.), l’autonomia della batteria (fondamentale per gli animali che trascorrono molto tempo all’aperto) e, ovviamente, il costo.
La tecnologia al servizio del benessere animale
I dispositivi indossabili per animali rappresentano una significativa innovazione nel campo della cura degli animali domestici. Offrono un potenziale enorme per migliorare la qualità di vita sia degli animali che dei loro proprietari, ma è fondamentale approcciarsi a questa tecnologia con consapevolezza, scegliendo il dispositivo più adatto alle proprie esigenze e integrandolo con l’osservazione diretta del proprio animale e le visite veterinarie di routine.
La tecnologia, in questo caso, si pone come un prezioso strumento di supporto, non come un sostituto della relazione e delle cure tradizionali.
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