Questa estate, che sia in aereo, treno o nave, chi viaggia dovrà munirsi di una buona dose di pazienza. Ci sono infatti diverse regole da osservare. Questo vale naturalmente anche per le compagnie aree, ferroviarie e marittime, che si sono adeguate alle disposizioni prorogate fino al 31 luglio, con qualche novità.
Per agosto, poi, si vedrà. Tutto dipenderà dall’andamento della pandemia. Ma nel frattempo, facendo appello alla buona volontà e seguendo le regole, si può tornare a viaggiare. Ad ogni modo, qualsiasi mezzo si scelga, la norma generale per i viaggiatori resta il distanziamento di almeno un metro (a meno che non si appartenga allo stesso nucleo famigliare) e l’indossare sempre la mascherina nelle stazioni ferroviarie, autostazioni, fermate bus, aeroporti ecc. Mascherina sempre obbligatoria anche nei mezzi di trasporto e per tutta la durata del viaggio. Inoltre, è richiesta l’autocertificazione in cui si attesta di non essere affetti da Covid-19, di non essere stati sottoposti a periodo di quarantena e di non aver avuto contatti con persone contagiate.
In aereo, torna il bagaglio il mano
Le norme per chi sceglie di viaggiare in aereo si sono allentate, come è stato stabilito dall’ultimo Dcpm e dalle relative linee guida. La novità riguarda la possibilità di imbarcare il bagaglio a mano di dimensioni consentite per la collocazione nelle cappelliere. Fino allo scorso 14 giugno non era consentita per evitare assembramenti a bordo. Per permettere l’imbarco del trolley in sicurezza le compagnie aeree possono definire con i gestori aeroportuali specifiche procedure d’imbarco e di discesa selettive, in base ai posti assegnati a bordo dell’aeromobile. L’importante è garantire i dovuti tempi tecnici necessari per evitare assembramenti, attraverso, ad esempio, la chiamata individuale dei passeggeri.
Cappelliera: oltre al trolley anche gli indumenti personali
Oltre al trolley, nelle linee guida si dà anche il via libera alla collocazione degli indumenti personali nelle cappelliere. Dovranno però essere custoditi in un apposito contenitore monouso, consegnato dal vettore al momento dell’imbarco. Questo servirà per evitare il contatto tra indumenti di persone diverse. Tra le norme c’è anche quella di indossare, sia in aeroporto che durante il volo, la mascherina. Se si tratta di un viaggio superiore alle 4 ore, la mascherina va sostituita.
Il distanziamento di un metro tra i passeggeri deve essere sempre mantenuto. Una volta a bordo però questa regola è superata nel caso in cui l’aria sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri HEPA. Si tratta di precauzioni che consentono un’elevatissima purificazione dell’aria a bordo degli aeromobili.
Prima di salire a bordo sarà misurata la temperatura e vietato l’imbarco se è superiore a 37,5 °C. Inoltre, al momento del check-in online o in aeroporto, occorre presentare specifica autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia Covid-19. L’autocertificazione è reperibile sia sui siti degli aeroporti che su quelli delle compagnie aeree.
Nelle operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri si utilizza in via prioritaria, ove possibile, il cosiddetto finger. È la passerella telescopica o pontile d’imbarco chiuso, che può collegare un gate di un terminal aeroportuale ad un aereo. In caso di trasporto tramite navetta bus, invece, va evitato l’affollamento, prevedendo una riduzione del 50% della capienza massima e una durata della corsa comunque inferiore ai 15 minuti.
Se si viaggia in nave
Evitare assembramenti nelle operazioni di imbarco e di sbarco è la prima regola anche nel trasporto marittimo. Quindi i terminal dovranno essere organizzati a questo fine. In nave poi dovrà essere garantita la massima igiene e il distanziamento interpersonale. I passeggeri dovranno indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca. Inoltre, dovranno avere la disponibilità di un numero adeguato di distributori di disinfettante per una costante igiene e pulizia delle mani. Infine, dovranno essere informati su tutte le norme di prevenzione ed organizzazione della nave.
Sui treni a lunga percorrenza
Il distanziamento di un metro vale anche a bordo dei treni, a meno che non si appartenga allo stesso nucleo famigliare. L’obbligo di distanziamento decade se l’aria viene rinnovata mediante l’impianto di climatizzazione e i flussi siano verticali. Anche qui è prevista la misurazione della temperatura dei passeggeri.
Durante il viaggio, il passeggero non potrà cambiare di posto in alcun caso. È escluso inoltre l’uso dei sedili contrapposti (quelli faccia a faccia), se non rispettano il distanziamento di un metro. Saranno però utilizzabili dai passeggeri conviventi nella stessa unità abitativa. La mascherina va sempre indossata e cambiata ogni 4 ore.
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