Apprendere continuamente può rendere più piacevole la vita, provare qualcosa di nuovo può persino cambiare l’esistenza delle persone, amplificarne le relazioni. È questo il messaggio sotteso alla Settimana della Creatività organizzata dalla 50&Più che ieri sera si è chiusa a Baveno, sul Lago Maggiore.
Dai laboratori ai risultati, una creatività in continuo movimento
La Settimana della Creatività è iniziata qualche giorno fa proprio con una serata di presentazione in cui i docenti dei laboratori hanno parlato del loro corso. Ieri sera ha avuto termine con un evento simile: una nuova presentazione.
I veri protagonisti sono stati i risultati e le esperienze vissute dagli allievi. Uno dopo l’altro i docenti dei laboratori hanno raccontato il percorso creativo affrontato. Sotto la conduzione della giornalista Ilaria Romano, hanno preso la parola nell’ordine Enrico Valenzi (Scrittura Creativa), Sandro Rosi (Fumetto), Flavio De Bernardinis (Cinema), Stefania Ponti (Pillole di Bellezza), Lina Pallotta e Jordan Cozzi (Fotografia), Elio Pecora (Poesia), Arianna Papini (Illustrazione) ed Elisa Chierchiello (#socializziamo).
Ognuno ha riportato ciò che gli studenti avevano realizzato, le loro testimonianze oltre che le loro opere, proiettando immagini dei lavori, scatti fotografici, leggendo pagine di prosa, versi di poesie. Sui loro volti, ma anche su quelli degli allievi saliti sul palco per raccontare la loro esperienza, l’emozione della scoperta, la sorpresa per i risultati ottenuti, per il percorso fatto. Una soddisfazione visibile. La formula impiegata quest’anno con l’ampliamento dell’offerta formativa ha infatti riscosso un notevole successo anche tra i soci 50&Più che hanno potuto seguire i nuovi laboratori e quelli già consolidati.
Cosa resta di questa Settimana della Creatività
Sono stati indubbiamente giorni di notevole creatività quelli appena trascorsi a Baveno. Tutti coloro che vi hanno partecipato, nell’andare via, hanno portato con sé qualcosa di importante: il valore della relazione con l’altro, con se stessi, con l’arte stessa, grazie ad un evento con un’ampia offerta culturale e con interessanti percorsi creativi.
Resta inoltre l’emozione della musica, venuta diverse volte a bussare alle porte dell’Auditorium dell’Hotel Dino, a Baveno, nel corso della manifestazione. La prima volta nella serata del 17 ottobre, quando il “Sunshine Gospel Choir”, sotto la direzione di Alex Negro, ha presentato il suo repertorio. Il calore, la magia e il trasporto delle voci Gospel hanno spinto il pubblico over 60 ad intonare le stesse musiche, a seguire gli stessi ritmi, a duettare. Il giorno successivo, con la conduzione di Paolo Notari e la partecipazione del critico musicale Dario Salvatori, è stata la volta dei finalisti dell’ultima edizione di “Italia In…Canto”, il concorso canoro che 50&Più dedica ai propri soci over 50. La loro esibizione ha offerto un’altra serata di musica intensa e partecipata.
L’evento nell’evento: i vincitori del Concorso 50&Più Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia
La Settimana della Creatività conteneva dentro di sé un altro appuntamento storico. Infatti, dopo lo stop improvviso dovuto all’emergenza sanitaria che ha spinto nel 2020 a convertire il Concorso Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia in un evento online, quest’anno si è tornati finalmente in presenza. Un’ulteriore occasione d’incontro, scambio e condivisione, racchiusa nella settimana dedicata all’arte e alla creatività degli over 50.
Martedì 19 si è svolta quindi la cerimonia di proclamazione dei vincitori della 39a edizione del Concorso. La Giuria, composta da affermati esponenti della cultura quali Elio Pecora (per la Poesia), Lina Pallotta (per la Fotografia), Renato Minore (per la Prosa) e Duccio Trombadori (per la Pittura), ha ritenuto di assegnare 20 Farfalle d’Oro, 4 Libellule d’Oro, nonché 32 Menzioni Speciali e 6 Segnalazioni. Le cinque opere migliori per ognuna delle sezioni – prosa, poesia, pittura e fotografia – sono state premiate con le Farfalle e le Libellule d’Oro.
«Possiamo considerare le quattro discipline del Concorso – prosa, poesia, pittura e fotografia – come la versione moderna delle nove Muse generate da Zeus. Le arti sollecitano, infatti, in tutti noi una duplice responsabilità: in primis verso noi stessi, ma anche verso gli altri, con una particolare attenzione alle generazioni più giovani», ha concluso il Presidente Nazionale 50&Più Carlo Sangalli.
I temi presentati al Concorso 50&Più Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia
Alcuni dei temi che sono emersi quest’anno dalle opere in concorso hanno preso ispirazione soprattutto dall’esperienza di isolamento avvenuta negli ultimi mesi. Ma soprattutto dal desiderio di ricominciare e dalla speranza nel futuro. È per questo che il contatto con gli affetti, la riscoperta di ricordi e la necessità di essere solidali, di non abbandonare sé stessi e gli altri restano il filo rosso che collega e attraversa molto opere.
Naturalmente, come da tradizione, sono state premiate anche le opere supervincitrici (una per ciascuna sezione in concorso). Questo riconoscimento spetta ai concorrenti già vincitori della Farfalla d’Oro nell’edizione precedente, assegnato mediante votazione sul sito www.spazio50.org e dai lettori della rivista e fra gli iscritti all’Associazione. Sono stati premiati per la sezione di prosa Rosa Conte di Lucca con l’opera Madre, per la poesia Germana Pallecchi di Firenze con l’opera La luce in fondo, per la pittura Franca Pozzoli di Seregno con l’opera La lacrima del futuro e infine, per la fotografia Vincenzo Cuccurullo di Salerno con l’opera Pensare al domani: amore e libertà.
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