Quando si parla di nonni, spesso si ricordano i biblici Anna e Gioacchino. Che si creda o meno, infatti, la storia riportata sul loro conto è densa di significati che ricordano l’amore e la speranza. Gli stessi significati a cui si ispira la prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, che si celebra oggi.
Anna e Gioacchino, i nonni della Bibbia
La storia narra che Gioacchino, uomo virtuoso e discendente di Davide, sposi Anna, rimasta vedova e senza figli del suo primo marito. Il desiderio di costruire una famiglia numerosa è forte per entrambi, ma attendono per oltre vent’anni l’arrivo di un figlio che non arriverà. Questa assenza, per gli ebrei dell’epoca, è segno di un mancato favore di Dio e motivo di diffidenza nei confronti della coppia. Un giorno, infatti, dopo aver ricevuto alcune offese al Tempio, Gioacchino si ritira nel deserto dove, per quaranta giorni e quaranta notti, implora Dio, fra lacrime e digiuni, di dargli una discendenza. Nello stesso momento, Anna trascorre giorni in preghiera chiedendo a Dio la grazia della maternità. Le loro suppliche vengono finalmente ascoltate e un angelo appare separatamente a entrambi, avvertendoli che stanno per diventare genitori. Alcuni mesi dopo, Anna dà alla luce Maria, quella stessa donna che anni più tardi diventerà madre di Gesù.
La Giornata mondiale dei nonni e degli anziani voluta da Papa Francesco
La storia di questa famiglia e di questi nonni è custodita al Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto al cui interno si trovano tre pareti della Casa di Nazareth. La Casa in cui hanno vissuto Sant’Anna e San Giacchino, modelli di educazione, esempi di fede, tenacia e preghiera. E sarà proprio il Santuario a rappresentare, in Italia, la culla simbolica della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. La ricorrenza è stata annunciata ai fedeli nel corso dell’Angelus del 31 gennaio scorso. “I nonni tante, troppe volte, sono dimenticati!”, ha detto Papa Francesco. “Per questo, ho deciso di istituire la Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, che si terrà ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della ricorrenza dei Santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù”.
Le iniziative durante questa giornata
Così la Chiesa intera, per volere del Pontefice, dedica ai nonni questo giorno, concedendo anche l’Indulgenza Plenaria a chi prenderà parte alle celebrazioni in programma e a tutti coloro che andranno a trovare di persona un anziano in difficoltà. Saranno tante le occasioni per celebrare questa Giornata. Messe, momenti di incontro e condivisione, preghiere negli ospedali o nelle RSA, ma anche “abbracci a domicilio” per accorciare le distanze di quest’ultimo anno. È stata anche organizzata una campagna social che risponde all’hashtag #IamWithYouAlways. Un invito, rivolto ai più giovani, a raccontare le visite e le iniziative che nasceranno in questa giornata. Dalla Basilica di San Pietro, poi, alle 10 avrà inizio la Messa che Papa Francesco dedicherà ai nonni e agli anziani di tutto il mondo.
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