Il lavoro a maglia è un esercizio fisico che comporta un certo impiego di calorie, se si sta seduti. Ma si può anche praticarlo camminando in un parco, come si usa nel Nord Europa. È un’attività olistica, equiparabile allo yoga, ma anche creativa e che aiuta a combattere la depressione e l’Alzheimer.
È praticato in tutto il mondo sia da uomini che da donne. “Sferruzzare” aumenta la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore associato alla calma e al benessere. Il lavoro a maglia, infatti, è un’arte che offre relax e benessere a coloro che lavorano in ambienti stressanti. Fare un maglione impegna mentalmente, aiuta a ridurre la frequenza cardiaca, a controllare i livelli di pressione sanguigna e ad abbassare il livello di cortisolo. Realizzare manufatti per sé o per i propri cari migliora l’autostima ed attiva inoltre il rilascio della dopamina.
Ma un altro valido motivo per imparare (o riprendere) il lavoro a maglia, sta proprio nel rafforzamento della coordinazione tra l’occhio e la mano.
SINTESI DI: Abbassare la pressione lavorando a maglia, Katia Ferri, www.proiezionidiborsa.it, 18-09-2020
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