Nonostante i recenti tagli ai bonus casa introdotti dalla Legge di Bilancio 2025, il settore delle ristrutturazioni in Italia mostra segni di resilienza. Le modifiche agli incentivi fiscali, pur riducendo alcune detrazioni, non sembrano aver fermato la voglia degli italiani di rinnovare e migliorare le proprie abitazioni.
Un insieme di fattori, tra cui l’attenzione crescente verso l’efficienza energetica, sta alimentando una vera e propria ripresa in un settore che sembra adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi.
Le modifiche ai Bonus Casa 2025
Il governo ha previsto significative modifiche ai bonus casa, in particolare per quanto riguarda le detrazioni fiscali su ristrutturazioni e interventi di efficientamento energetico. In primo piano ci sono il Bonus Ristrutturazioni, che passa dal 65% al 50% per le prime case, con un limite di spesa di 96.000 euro, e l’Ecobonus, con detrazioni anch’esse ridotte al 50% per la prima casa e al 36% per le seconde abitazioni.
Nonostante questi tagli, la proroga del Bonus Mobili per il 2025, con un’aliquota del 50% e un tetto di spesa di 5.000 euro, rimane una risorsa importante per chi decide di rinnovare i propri ambienti. Sebbene la rimozione di alcuni incentivi possa inizialmente sembrare un ostacolo, il mercato sembra aver trovato nuove strade per mantenere il ritmo di crescita.
L’impatto sul settore delle costruzioni
L’effetto di questi cambiamenti normativi sul settore delle costruzioni si fa sentire. Le previsioni indicano un calo degli investimenti nelle costruzioni pari al 7%, con una decisa diminuzione del 30% nelle ristrutturazioni residenziali, una parte significativa dei lavori che fino ad oggi beneficiavano dei bonus.
Tuttavia, non tutti i comparti sono colpiti allo stesso modo. Le opere pubbliche, per esempio, continuano a mostrare segni di crescita, con un incremento previsto del 16%, grazie agli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo dato rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per un settore che altrimenti potrebbe subire un rallentamento.
In particolare, la riqualificazione energetica degli edifici sta diventando una priorità, sostenuta non solo dai bonus, ma anche dalla crescente consapevolezza ambientale. Le politiche governative mirano a rendere il patrimonio edilizio italiano più sostenibile, riducendo i consumi energetici e migliorando l’efficienza degli edifici.
Nonostante le difficoltà, gli operatori del settore si trovano quindi di fronte a nuove opportunità legate all’adozione di tecnologie per la produzione e lo stoccaggio di energia solare.
Nuove tendenze e adattamenti nel settore
A dispetto delle riduzioni degli incentivi, emergono comunque nuove tendenze che alimentano la crescita nel settore delle ristrutturazioni. L’adozione di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, sta crescendo a ritmo sostenuto. Queste tecnologie, sempre più accessibili anche per le abitazioni private, non solo permettono di ridurre i costi energetici ma anche di aumentare il valore di mercato degli immobili.
Una questione di riqualificazione
Anche nel settore degli edifici pubblici si registra un interesse crescente verso interventi di riqualificazione energetica. Questo tipo di intervento è sempre più visto come una necessità per ridurre i consumi e abbattere le spese a lungo termine, ed è destinato a crescere nei prossimi anni. Non sono solo le case private a beneficiare di queste tendenze, ma anche le amministrazioni locali e gli enti pubblici si stanno adeguando a un nuovo modello di edilizia, incentrato sull’efficienza energetica e sul rispetto dell’ambiente.
Più efficienza, meno bollette
Per i proprietari di immobili, nonostante le riduzioni degli incentivi fiscali, il panorama delle ristrutturazioni resta favorevole, soprattutto se si pensa agli interventi di efficientamento energetico. La possibilità di aumentare l’efficienza di casa propria, riducendo le bollette e aumentando il comfort, è un valore che, nel lungo periodo, si ripaga abbondantemente.
Inoltre, rimanere aggiornati sulle normative e cogliere le opportunità di detrazione rimaste può risultare una scelta vincente.
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