A condurre il laboratorio di fotografia alla Settimana della Creatività di Assisi è la fotoreporter Patrizia Copponi: “Abbiamo imparato a raccontare una storia per immagini”
“Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura”. Una regola quella di Henri Cartier-Bresson che i partecipanti al laboratorio di fotografia della terza edizione della Settimana della Creatività hanno messo in pratica con Patrizia Copponi, fotoreporter. Copponi è anche membro della giuria del Concorso 50&Più.
Chi è Patrizia Copponi
Patrizia Copponi è fotoreporter e docente di fotografia. Dal 1980 al 2003 ha svolto l’attività di fotoreporter seguendo, negli anni, i maggiori avvenimenti politici, di cronaca, economia, spettacolo e cultura. Ha collaborato e pubblicato sui maggiori settimanali, quotidiani e mensili italiani ed esteri come Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica, La Stampa, Il Manifesto, L’Espresso, Panorama, Noi Donne, L’Europeo, Epoca. Inoltre, ha lavorato per la rivista “Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri realizzando numerosi servizi fotografici.
L’arte del reportage
“Abbiamo imparato a raccontare una storia attraverso le immagini con l’arte del reportage” ha spiegato Patrizia Copponi per la prima volta docente del corso di fotografia alla Settimana della Creatività, uno dei grandi eventi organizzati da 50&Più. Gli aspiranti fotografi hanno immortalato i colleghi degli altri laboratori e realizzato scatti all’esterno, anche durante la visita guidata alla scoperta delle Terre del Perugino.
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