Il laboratorio di scrittura creativa di Enrico Valenzi si conferma uno dei più seguiti e amati della Settimana della Creatività. Anche per questa edizione 2024 a Madonna di Campiglio. Continua la sfida tra essere umano e Intelligenza Artificiale.
“Non è importante scrivere per diventare un Premio Strega. Scrivere fa bene, è terapeutico”. La voce di Enrico Valenzi, educata e tenace, coinvolge il pubblico presente nell’aula di scrittura creativa sin dalle prime ore del mattino. Racconta il valore della scrittura, entra nei suoi segreti, esplora gli strumenti del mestiere di chi, professionista o meno, vuole avvicinarsi a questo mondo. Soprattutto, interagisce con i partecipanti in uno scambio continuo: cos’è un romanzo? Quali personaggi lasciano più margine alla narrazione? Come creare empatia con il lettore? Piccoli e grandi “dritte” che fanno la differenza per chi ama scrivere.
Un laboratorio che conferma il suo successo
In questa edizione della Settimana della Creatività 2024, organizzata da 50&Più a Madonna di Campiglio, tra le Dolomiti, il laboratorio di scrittura creativa si conferma nuovamente uno degli appuntamenti più apprezzati e seguiti. Merito del suo docente, Enrico Valenzi – fondatore della Scuola di scrittura creativa Omero, nonché volto noto di molti appuntamenti di “Zoom-I Webinar di Spazio50” – i cui corsi di scrittura sono strutturati per aiutare gli aspiranti scrittori a sviluppare e trovare la propria voce creativa. Merito, però, anche della curiosità dei suoi partecipanti davanti ai quali sfilano, grazie al potere della lettura, autori come Murakami, Tabucchi, Dickinson, Kafka.
Una nuova sfida all’Intelligenza Artificiale
Nell’edizione 2023 della Settimana della Creatività, precorrendo i tempi, il corso di scrittura creativa di Enrico Valenzi aveva affrontato il rapporto tra Intelligenza Artificiale e scrittura. In queste giornate a Madonna di Campiglio la sfida sarà di nuovo tra uomo e macchina: gli allievi dovranno riscrivere una breve parodia de I Promessi Sposi che poi verrà messa a confronto con quella realizzata dall’Intelligenza Artificiale. Chi creerà il prodotto più originale? La velocità della macchina o la capacità emozionale dell’essere umano?
La lettura come invito alla creatività
“So già che alla fine di questo laboratorio avremo almeno cinque racconti molto buoni. Gli allievi scriveranno nutriti dalle letture, tra le loro righe porteranno in controluce il segno, la testimonianza di altri autori”. Una lettura, quindi, che vuole essere invito alla creatività, a lasciarsi ispirare dalla potenza narrativa di chi, per mestiere, scrive o ha scritto. Leggere dopotutto è anche una palestra per affrontare la “pagina bianca”: se si toccano le corde giuste – dice Enrico Valenzi – le vibrazioni si trasformano in emozioni universali, capaci di arrivare al cuore del pensiero e, quindi, alla sensibilità di tutti.
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