Una quarantina gli iscritti al corso di fotografia naturalistica iniziato nella mattina di domenica 30 giugno, nell’ambito della Settimana della Creatività. A condurre i soci in un viaggio attraverso immagini è Patrizia Copponi, fotoreporter
Anche quest’anno è Patrizia Copponi, fotoreporter, a condurre il laboratorio di fotografia nell’ambito della Settimana della Creatività, edizione 2024, in corso a Madonna di Campiglio fino al prossimo 4 luglio. All’appuntamento, ideato e promosso da Associazione 50&Più, anche la premiazione dei vincitori della 42esima edizione del Concorso nazionale 50&Più. “Il tema del laboratorio è la fotografia naturalistica – ha spiegato la docente di fotografia – Ci troviamo in un paesaggio di assoluta bellezza, come quello delle Dolomiti, e l’obiettivo è riuscire a tradurre con le immagini la maestosità di questi luoghi. Impareremo a fotografare i monti, le forme d’acqua e gli animali”.
La fotografia naturalistica alla Settimana della Creatività 2024
In una delle caratteristiche sale dell’Hotel des Alpes, oltre quaranta soci hanno iniziato il corso di fotografia che comprende nozioni teoriche e pratiche. “Il mio, quello della fotoreporter – ha spiegato Copponi agli iscritti – per molto tempo questo mestiere è stato prerogativa degli uomini, con il passare del tempo anche le donne sono riuscite a farsi spazio in questa professione”. Dopo gli esordi da fotoreporter, Copponi ha avviato corsi di docenza già a partire dai primi anni Duemila, promuovendo anche viaggi fotografici. “Ricordo particolarmente un viaggio fotografico in Israele e Palestina nel 1993” ha detto la docente durante il corso.
Dalla storia alle tecniche di lavoro
Il laboratorio è iniziato con il racconto di alcuni dei momenti più significativi della storia della fotografia, dalla camera obscura al ‘dagherrotipo’, fino ad arrivare agli esordi della fotografia naturalistica con Joseph Niépce. “Durante il corso – ha aggiunto la fotoreporter – proveremo a fotografare animali, cascate, fiori. Studieremo la macro e la fotografia notturna”. Ha concluso: “La difficoltà della fotografia, rispetto alle altre forme d’arte è utilizzare lo strumento”. I lavori dei soci saranno presentati nel pomeriggio di giovedì 4 luglio, durante la tavola rotonda di chiusura, che si terrà presso il Salone Hofer alle ore 17.15.
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