Una ricerca della Japan Geriatrics Society, prestigiosa società che studia la vita degli over 65, dimostrerebbe che gli ultrasessantacinquenni innamorati vivono meglio e più a lungo
Svegliarsi di buon umore, vedere tutto rosa, avere l’impressione di toccare il cielo con un dito… Quel mix di sensazioni che dona gioia di vivere e rinnovata energia, che fa sentire bene con se stessi e col mondo. In una parola, innamorarsi. Una prerogativa nient’affatto preclusa agli over, tanto più che recenti studi sembrerebbero dimostrare come, avvertire le farfalle nello stomaco dopo i 65 anni, migliori la salute e allunghi la vita.
La notizia arriva dal Giappone ed è frutto di approfondite ricerche della Japan Geriatrics Society: innamorarsi a questa età significa riscoprire emozioni sopite, ritrovare entusiasmo, prendersi più cura di sé. La conseguenza naturale di questo processo è che si vive meglio e, quindi, più a lungo.
Uno studio dell’Università di Stanford ne ha esaminato in maniera più specifica gli effetti sulla salute, concludendo che ricominciare ad amare a questa età aiuti a sopportare meglio il dolore fisico e a mantenere una regolare pressione sanguigna. La convivenza con la persona amata, poi, sembrerebbe allontanare il rischio di infarto. Ottimi anche i risultati registrati a livello psicologico: l’equilibrio mentale migliora e si riducono notevolmente ansia e stress. E allora, vive l’amour!
© Riproduzione riservata