Quattro comuni italiani sperimentano Send, il nuovo Servizio di notifiche digitali della Pubblica amministrazione.
Realizzata da PagoPa, la piattaforma fornisce agli enti pubblici un sistema per notificare atti con valore legale, semplificando il processo di invio e ricezione.
Come funziona
Send digitalizza la notifica e garantisce quindi la reperibilità del destinatario che abbia deciso di aderire al servizio tramite Carta di identità elettronica o Spid. Il servizio funziona quindi su base volontaria, per chi deciderà di gestire i propri servizi burocratici in formato digitale.
La notifica verrà inviata su indirizzo Pec, tramite App oppure via Sms. In assenza di recapiti digitali, Send provvederà a inviare le notifiche con la tradizionale raccomandata.
Tipologie di invio
Send può inviare atti come avvisi di pagamento, notifiche per il rinnovo di documenti, preavvisi di ipoteca, fermi amministrativi, ma non può essere usato per notifiche relative ad atti di processi civili, penali, amministrativi, tributari, contabili e per l’applicazione di misure di prevenzione e atti di espropriazione forzata.
Dove è disponibile Send
Per ora Send è disponibile nei comuni di Gattinara in provincia di Vercelli, Misano Adriatico in provincia di Rimini, Mortara in provincia di Pavia e a Verona, ma l’obiettivo è di estendere il servizio ad altri cento enti locali entro la fine del mese, per poi portarlo gradualmente a tutti i Comuni italiani e agli enti centrali come i Ministeri entro il 2024.
Per l’attivazione del servizio è necessario avere un indirizzo di posta certificata presente nei registri Inad (Indice nazionale dei domicili digitali) oppure attivare le notifiche sull’App Io.
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