Il Festival è entrato nel vivo. La formula dei primi 15 cantanti in gara, accompagnati dagli altri 15 che invece si esibiranno questa sera, porta sul palco un mix di complicità, ammirazione e a volte amicizia fra gli artisti.
La nuova formula di “cantanti che accompagnano cantanti” sembra funzionare bene e mettere tutti a proprio agio, lasciando per un attimo lontani da competizione e classifica. Lo si vede subito nella seconda performance di Geolier, che si prende la scena e il primo posto sul podio della nuova classifica provvisoria, frutto delle preferenze espresse dalla giuria delle radio e dal televoto. La sua I p’me, tu p’te, interpretata interamente in napoletano e fra le più scaricate dalle principali piattaforme digitali nelle ultime 24 ore, convince anche dopo il secondo ascolto. Il rapper, presentato da Fiorella Mannoia, dedica la sua performance al 17enne Daniele Di Caprio, suo fan morto ieri per un tumore dopo aver a lungo raccontato il suo percorso sui social.
Al secondo posto c’è Irama, alla quarta partecipazione al Festival con la sua Tu no, che racconta il senso di vuoto lasciato dalla mancanza di una persona. Annalisa mantiene il terzo posto conquistato con i voti della stampa nella prima serata, e fa di nuovo ballare con Sinceramente, seguita da Loredana Bertè che con la sua carica esplosiva resta nella “top five” con Pazza. Saldo nella sua quinta posizione Mahmood con “Tuta gold”.
Giorgia, co-conduttrice dalla voce che incanta
A guidare la seconda serata insieme ad Amadeus è Giorgia, a suo agio nei panni della co-conduttrice e in grado di incantare il pubblico dell’Ariston con le sue incursioni musicali e la voce eccezionale di sempre. Interpretando E poi trent’anni dopo Sanremo 1994 e un medley dei suoi più grandi successi, fa trattenere il respiro e si guadagna la standing ovation.
Il ritorno di Giovanni Allevi
Colpisce e commuove Giovanni Allevi, di nuovo sul palco dopo due anni di assenza dalle scene nei quali si è sottoposto ad una terapia contro il mieloma. Il suo monologo, nel quale racconta il percorso di cura sin dal momento della diagnosi, è un inno alla vita e alla gratitudine, che si chiude con l’esecuzione di Tomorrow perché “ad attenderci c’è sempre un giorno più bello.”
Al maestro Allevi anche i fiori di Stash, il frontman dei The Kolors, che dopo l’esibizione lo ringrazia per “l’ennesima lezione di vita”.
Il cast di Mare Fuori e il tema della violenza di genere
Il tema della violenza di genere ritorna sul palco con un brano di Matteo Bussola, scrittore e fumettista, interpretato dai giovani attori del cast di Mare Fuori, in onda proprio in questi giorni con la quarta serie. “Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no, insieme”, sono le parole scelte per ridefinire il consenso, l’amore, la volontà e la libertà di scegliere in una relazione che mai deve diventare possesso e violenza.
Un John Travolta imbarazzato
Lo spazio dedicato a John Travolta, ospite internazionale della serata, sembra invece un’occasione sprecata e forse l’unica nota fuori tono dell’evento. Dal breve scambio di battute con Giorgia su La strada di Fellini, passando per alcuni passi di danza a ritmo delle colonne sonore dei suoi film più celebri, uno dei protagonisti più amati del cinema americano viene coinvolto in un improvvisato “ballo del qua qua” con Fiorello e Amadeus, circondato da ballerine vestite di piume gialle, e declina l’invito a indossare un cappellino arancione con la scusa della taglia sbagliata. Pur stando al gioco, sembra più imbarazzato che divertito.
Appuntamento a stasera, con gli altri 15 cantanti in gara, accompagnati dai colleghi che ieri hanno vestito i panni dei presentatori. Il testimone dei co-conduttori passa invece a Teresa Mannino.
(Foto apertura: Maria Laura Antonelli / AGF)
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