Nel mondo del cinema o della tv ormai non ci sono più assolutismi legati all’età degli attori protagonisti. Le storie sono meno patinate e non ci si relaziona più con un target di pubblico specifico. L’aumento delle piattaforme di streaming ha incrementato la produzione di prodotti variegati, film e serie tv destinati a una platea più ampia. Per cui nipoti, genitori e nonni guardano gli stessi titoli e si appassionano ai protagonisti più diversi, dal supereroe al signore della porta accanto.
Benché Hollywood tenda a offrire meno ruoli di spessore alle attrici nei loro “anta”, alcune dive del passato ancora sono attivissime in televisione, al cinema e a teatro, vivono una seconda giovinezza professionale. E, anche se tendenzialmente la carriera maschile è sempre stata più longeva, i colleghi dell’altro sesso non sono da meno.
Attori senior delle serie TV
Negli ultimi anni infatti qualcosa sta cambiando e stiamo assistendo a un’attenzione liberatoria nei confronti di personaggi anziani. Senza che siano relegati a stereotipi o a figure accessorie. Nel vasto panorama delle serie tv, ad esempio, spicca il successo di due titoli che rappresentano in maniera autentica l’universo dei senior: Grace&Frankie e Il metodo Kominsky.
Il primo con protagoniste Jane Fonda (83 anni) e Lily Tomlin (81 anni). Le due diventano amiche e cambiano vita dopo che i rispettivi mariti annunciano di amarsi e volersi sposare. É una serie tv sulla terza età affrontata in maniera onesta. Come un periodo con cui tutti dovremo fare i conti, senza cattiveria e senza tabù.
L’altra serie, interpretata da Michael Douglas (76 anni) e Alan Arkin (87 anni), è la storia di un attore e del suo agente che devono confrontarsi con la fine della carriera. Con ironia e black humor, mette in scena il mondo dei senior tra difficoltà e desideri, contraddizioni e voglia di rimettersi in gioco, nonostante i problemi.
Gli artisti italiani “over”
L’ultima cerimonia dei David di Donatello 2021, maggior riconoscimento dell’Accademia del Cinema Italiano, ha visto l’ennesimo meritato trionfo della diva nostrana per eccellenza. Sophia Loren, infatti, è stata premiata come “Miglior attrice protagonista” per il film diretto da suo figlio Edoardo Ponti La vita davanti a sé.
La Loren interpreta Madame Rosa, ex prostituta, ebrea sopravvissuta all’Olocausto che ospita bambini abbandonati nella propria casa. L’interprete 86enne, visibilmente emozionata durante la premiazione, ha dichiarato: «Io senza il cinema non posso vivere assolutamente!». A dimostrazione che la passione per il proprio lavoro e il talento superano i confini dell’età.
Altri premi hanno visto protagonisti figure “over” molto amate dal grande pubblico. David alla carriera a Sandra Milo (88 anni) e i David Speciali a Monica Bellucci (54 anni) e a Diego Abatantuono (65 anni).
Gli oscar agli attori senior
E gli Oscar non sono stati da meno. Lo scorso aprile nella lista delle candidature erano presenti diverse perennial, attrici over 50 sempre sulla cresta dell’onda a cui è stata offerta l’occasione di interpretare dei ruoli forti e pieni di spessore. L’ambita statuetta come “Miglior attrice protagonista” è andata a Frances McDormand (63 anni, al suo terzo Oscar) per Nomadland. La storia di una donna sessantenne che, dopo aver perso il marito e il lavoro durante la Grande recessione, lascia la sua città per attraversare gli Stati Uniti occidentali a bordo del suo furgone. A Yuh-Jung Youn, attrice sud-coreana di 73 anni, il premio per la “Migliore attrice non protagonista” per Minari, racconto di una famiglia coreana che si trasferisce negli Stati Uniti, inseguendo il sogno americano.
Attori senior, ancora in gioco
Un senior anche tra i vincitori per la categoria maschile. Con un’ottantina di pellicole all’attivo, Anthony Hopkins si è aggiudicato il suo secondo Oscar come “Attore protagonista” (dopo quello per Il silenzio degli innocenti), a 83 anni, per il film The Father dove interpreta un padre e il suo lento declino verso la demenza senile. Diventa di fatto l’attore più anziano a ricevere il Premio.
Recentemente persino la bravissima Helen Mirren (75 anni), premio Oscar per The Queen, si è prestata, con tutta la sua eleganza e talento, a un dissacrante siparietto con Checcho Zalone (Luca Medici) per sensibilizzare sull’importanza del vaccino. La vacinada, titolo del geniale e ironico video diventato virale ambientato in Puglia, vede protagonista l’attrice britannica e il comico barese, in un incontro in cui sarà proprio l’elemento “vaccino” a far scoccare la scintilla tra i due.
Ancora un esempio di come il carisma non abbia età e conservi sempre il potere di incantare un pubblico trasversale.
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