La seconda giornata alla Settimana della Creatività è iniziata con una visita guidata alla Rocca di Angera e al Museo della Bambola e del Giocattolo. C’è stato poi spazio per i laboratori pomeridiani e la premiazione Farfalle e Libellule d’Argento del Concorso 50&Più. In serata, invece, degustazione di prodotti tipici e musica a cura delle Ladyvette.
Per un centinaio di partecipanti è iniziata all’insegna della scoperta la seconda giornata della Settimana della Creatività. Una visita guidata presso la meravigliosa Rocca di Angera, lungo lo scorcio meridionale del Lago Maggiore con una tappa al Museo della Bambola e del Giocattolo. Restaurata negli ultimi per volere della Principessa Bona Borromeo Arese, la Rocca di Angera ha riacquisito il suo antico splendore e ha regalato ai soci di 50&Più numerosi scorci e affreschi, fino alla visita al Museo della Bambola e del Giocattolo più grande d’Europa.
Una collezione fondata nel 1988 dalla Principessa che si distingue per qualità, varietà e rarità della collezione. Si sviluppa, infatti, lungo 12 sale collocate nell’Ala Viscontea e Borromea, a cui si affiancano due sezioni monotematiche: una dedicata alle bambole provenienti da culture extraeuropee e l’altra agli automi del XIX e XX secolo che raccoglie esemplari realizzati soprattutto tra il 1880 e il 1920, prodotti per lo più in Francia e in Germania. Si trovano, così, oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo fino ad oggi, vestite e accompagnate da corredi interessanti. In esposizione anche giocattoli e modellini di mobili provenienti dalla collezione di Roberta della Seta Sommi Picenardi.
La premiazione di Farfalle e Libellule d’Argento
Nel pomeriggio è arrivato il momento delle prime premiazioni del Concorso 50&Più che con questa edizione raggiunge un traguardo importante, compiendo 40 anni. Sul palco del Centro Congressi, infatti, sono stati premiati i concorrenti che si sono iscritti e hanno partecipato, sempre con grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, aggiudicandosi le Farfalle e le Libellule d’Argento. A consegnare i premi la giuria composta da Lina Pallotta, Elio Pecora, Duccio Trombadori, Giulio Rigoni e Renato Minore, ma anche il Segretario Generale di 50&Più, Gabriele Sampaolo, e il Presidente di 50&Più, Carlo Sangalli, che ha aperto la serata.
“Sono molto felice di essere qui di nuovo, sulle sponde di questo magnifico Lago. In questa atmosfera così creativa”, ha esordito. “Ho visto che già da ieri sono iniziati i laboratori. Abbiamo ritrovato il laboratorio di pittura che molti di voi avevano richiesto e abbiamo introdotto il laboratorio di mosaico. Perché dico “abbiamo ritrovato” e “abbiamo introdotto”? Perché mi piace questa continua evoluzione, questa continua tensione al miglioramento che mostra 50&Più con le sue iniziative. Da questo punto di vista, infatti, si trasmette un messaggio che è al centro della nostra proposta associativa: non c’è un’età buona per smettere di crescere. Si può e si deve restare aperti al cambiamento. Questa seconda edizione della Settimana della Creatività raccoglie una grande eredità del Concorso e si riconferma un successo di opere e partecipazione. La scelte delle farfalle e delle libellule, come premi, richiama la loro capacità posarsi con leggerezza sulle cose, mutando la propria forma. Sono un grande simbolo di coloro che, anno dopo anno, sanno ancora rinnovarsi”, ha concluso.
Quarant’anni di storia del Concorso 50&Più
Il Concorso, infatti, con i suoi quarant’anni di storia, dimostra di essere in continua evoluzione. Negli anni sono stati oltre 25.000 gli artisti over 50 che vi hanno partecipato. Tanti anche i volti noti che hanno preso parte alla giuria come il pittore Alberto Suggi, lo scrittore Luciano De Crescienzo e la poetessa Luisa Spaziali. Anche le location sono state varie e di grande spicco. Da Assisi a Baveno fino a Salsomaggiore Terme, passando per il mondo virtuale, che nel 2020 ha ospitato un’anomala edizione a causa della pandemia.
Ladyvette in concerto
La seconda giornata della Settimana della Creatività è proseguita con uno spettacolo musicale: nella sala congressi del Grand Hotel Bristol si è esibito il gruppo Ladyvette. Tre attrici cantanti che hanno ideato un novo varietà: uno spettacolo fatto di pezzi inediti in stile vintage. Non solo, anche classici della musica pop anni ’80 e ’90 reinterpretati in chiave swing e musica originale anni ’40 e ’50. L’ispirazione per la loro arte nasce proprio dagli anni ’50, momento di forte rinascita creativa che si oppone alla guerra. “Hanno deciso di ridere in faccia alla crisi diventando quello che avrebbero sempre desiderato essere: Dive, anzi, Divette” si legge nella biografia del loro sito. Infine, la degustazione di prodotti tipici.
La seconda giornata alla Settimana della Creatività
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