Lo abbiamo detto tante volte: il lockdown dello scorso marzo ha spinto molti di noi a rimanere in contatto tramite la tecnologia. Esperti digitali, ma anche nuovi utenti, hanno familiarizzato ancor di più con videochiamate, webinar, incontri online e sistemi di messaggistica. Se ad oggi, però, sentite di aver ancora qualcosa da imparare, “Scuola Internet per tutti” è quello che fa per voi.
Operazione Risorgimento Digitale
Secondo il 54° rapporto Censis, si stima che quasi 43 milioni di italiani maggiorenni siano rimasti in contatto con amici e parenti, durante la prima ondata di pandemia, grazie ai sistemi digitali di videochiamata. Sembra che nel 2019, infatti, la quota di italiani tra i 14 e i 74 anni con un livello di competenze digitali di base o superiori si aggirasse intorno al 42%. Un valore inferiore di 14 punti rispetto alla media europea (56%) e molto distante da Paesi Bassi (79%), Finlandia (76%) e Svezia (72%). Dopo l’Italia, in Europa, si collocano Romania (31%) e Bulgaria (29%).
Proprio per questo, alcune associazioni e organizzazioni si sono mosse per dare più strumenti digitali a chi ne sente il bisogno. Tra queste, TIM ha avviato una vera e propria opera di digitalizzazione del Paese dal titolo “Operazione Risorgimento Digitale”. Il programma nazionale della nota compagnia italiana, infatti, è sostenuto da istituzioni, aziende e società civile, per aiutare i cittadini ad acquisire velocemente competenze digitali strategiche. Grazie a una vasta offerta gratuita di percorsi formativi e di approfondimento, il programma si configura come una grande scuola per tutti, che parte dalle persone per arrivare fino alle imprese e alla pubblica amministrazione.
Scuola di Internet per tutti
Nell’ambito di Operazione Risorgimento Digitale nasce “Scuola di Internet per tutti”, un programma formativo dedicato ai cittadini. A collaborare al progetto è anche Fondazione Mondo Digitale che ha promosso e organizzato corsi online gratuiti per far conoscere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e semplificare la vita delle persone attraverso l’uso quotidiano delle nuove tecnologie. La scuola è aperta a persone di ogni età, residenti in tutte le regioni. Per partecipare non occorrono specifiche competenze di partenza, ma solo una sufficiente padronanza nell’uso autonomo dei principali device e il desiderio di approfondire nuovi strumenti, continuando a imparare.
Scuola di Internet… per i soci 50&Più
Così, 50&Più ha pensato di riservare alcune date ai propri soci. Lezioni, totalmente gratuite, a cui potranno partecipare 25 persone tramite collegamento Zoom. Un’offerta in cui verranno approfonditi i temi del corso “Migliorare la vita con il digitale”. Una proposta che aiuterà tutti gli interessati a scaricare le applicazioni che semplificano la tua vita quotidiana, scoprire come usare i sistemi di pagamento online, imparare a usare i servizi digitali della pubblica amministrazione e della sanità.
Ogni corso, infatti, sarà sviluppato in quattro lezioni. Si partirà dall’ottimizzazione e la configurazione del proprio smartphone o tablet per poi passare alla gestione dell’home banking, dei sistemi di e-commerce e dello shopping online. Si approfondiranno anche la piattaforma di pagamento PagoPA, i servizi della Pubblica Amministrazione e gli strumenti per utilizzarli al meglio come SPID, AppIO, App Poste e CIE-ID. In ultimo, poi, saranno trattate tematiche relative a salute e benessere come le ricette mediche elettronica e il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Modalità e svolgimento del corso
I partecipanti entrano a far parte di una classe virtuale animata da insegnanti e tutor di TIM. Oltre a lezioni a distanza, infatti, i cittadini hanno a disposizione contenuti digitali come materiali di approfondimento in formato pdf scaricabili, esercitazioni pratiche, video e minigiochi con cui mettere alla prova le competenze acquisite. Al termine del corso, inoltre, i partecipanti che avranno frequentato almeno tre lezioni su quattro potranno accedere al questionario finale per ottenere un attestato del percorso effettuato.
A conclusione del percorso formativo, inoltre, i cittadini possono prendere parte a un gioco nazionale per continuare a testare e allenare le competenze acquisite. I risultati finali, poi, decreteranno una classifica delle regioni più partecipative e digitali.
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