Nasce in Sardegna un nuovo modello di assistenza sanitaria. Diecimila cittadini fragili potranno vaccinarsi contro l’influenza nelle farmacie
Rivoluzione vaccinale in Sardegna: le farmacie si aprono alla somministrazione del vaccino antinfluenzale. La Giunta regionale della Sardegna ha pubblicato la delibera n. 45/12 del 27 novembre 2024, con l’accordo sperimentale con Federfarma Sardegna per la somministrazione di vaccini antinfluenzali nelle farmacie aderenti all’iniziativa durante la campagna vaccinale 2024/2025. L’accordo siglato tra la Regione Sardegna e Federfarma Sardegna rappresenta un passo avanti significativo nella strategia vaccinale regionale. L’obiettivo è chiaro: aumentare la copertura vaccinale contro l’influenza, soprattutto nelle aree interne dell’isola dove l’accesso ai servizi sanitari è più limitato.
Il target di cittadini
La sperimentazione in Sardegna sarà rivolta a 10mila cittadini che rientrano nelle categorie per le quali il ministero della Salute raccomanda l’offerta gratuita del vaccino. Si tratta di persone che, pur rientrando nelle categorie a rischio, ma che solitamente non aderiscono alla campagna vaccinale presso gli ambulatori dei medici di medicina generale o delle Asl. La possibilità di vaccinarsi in farmacia rende il servizio più accessibile ai cittadini, soprattutto a quelli che riscontrano difficoltà nel recarsi presso gli ambulatori dei medici di medicina generale o delle ASL. La vaccinazione potrà essere effettuata solo su soggetti di età non inferiore a 18 anni che dichiarino o documentino una pregressa vaccinazione antinfluenzale. Sono esclusi i soggetti estremamente fragili o con anamnesi di gravi reazioni allergiche.
La formazione dei farmacisti
In Sardegna i vaccini saranno somministrati da farmacisti che hanno completato uno specifico corso abilitante e i successivi aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto superiore di sanità. Le farmacie dovranno essere dotate dei presidi e farmaci necessari per gestire eventuali emergenze. Alle farmacie aderenti sarà riconosciuto un corrispettivo di 6,16 euro per incentivarne la partecipazione e contribuire a sostenere le spese organizzative. Inoltre, le farmacie aderenti alla campagna vaccinale si impegneranno a promuovere attraverso il rapporto quotidiano con l’utenza e con iniziative di comunicazione, l’adesione della popolazione regionale alla campagna vaccinale antinfluenzale.
I benefici attesi per la collettività
L’accordo tra la Giunta della Sardegna e Federfarma assicurerà una maggiore copertura vaccinale e una conseguente diminuzione della circolazione del virus. A sua volta ciò si alleggerirà il carico sui servizi sanitari, in particolare durante i periodi di picco epidemico. Iniziative come questa hanno inoltre il vantaggio di sensibilizzare la popolazione sui vantaggi del vaccino antinfluenzale, in particolare per i soggetti più fragili. Se i risultati della campagna in Sardegna saranno positivi, si potrà assistere a un ampliamento della somministrazione dei vaccini antinfluenzali nelle farmacie, con benefici sia per i cittadini sia per il sistema sanitario nel suo complesso.
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