Santagostino Insieme è un nuovo servizio di compagnia che unisce la ricerca del primo impiego con il bisogno di assistenza degli over soli e fragili.
Dopo un’attenta selezione, ragazzi di ambo i sessi, spesso studenti e inclini al volontariato, offrono agli anziani soli la loro compagnia per una passeggiata, un aiuto per la spesa o anche solo per la lettura di un libro. È questo il succo del nuovo progetto del centro medico Santagostino, una rete di poliambulatori diffusa in tutta Italia. I “nonni”, che possono acquistare il servizio con pacchetti a tariffe agevolate (13 euro all’ora per 20 ore), hanno una prima ora di tempo gratuita per testarlo e valutare se proseguire.
Una connessione intergenerazionale
La nuova attività Santagostino Insieme si avvale della partnership con la startup Uaf (U are family), una piattaforma che opera all’interno del settore della silver economy. L’obiettivo è quello di dare vita ad una community di 19/30enni che impieghino la loro energia “al servizio” degli anziani fragili, facendoli sentire “come in famiglia”. E dunque li sostengano in tutte le attività quotidiane: sbrigando commissioni, accompagnandoli a teatro o mettendo a frutto le loro competenze per qualche lezione di internet. Essere un “nipote”, del resto, è utile per affacciarsi in modo professionale al sociale, vivendo al contempo un’esperienza proficua anche dal punto di vista lavorativo.
Santagostino Insieme: saggezza e vitalità
Le “ore di compagnia” potranno essere usate dalle persone anziane, chiamate affettuosamente “nonni”, per vivere momenti ricreativi piacevoli che li facciano sentire più ascoltati e meno soli. Una partita a carte, una passeggiata, la lettura di un libro, un aiuto a fare la spesa o sbrigare commissioni, ma anche un cinema o andare a teatro: sono innumerevoli le attività che i “nipoti” on demand possono fare insieme ai “nonni”. Mentre questi ultimi mettono a disposizione il loro bene più prezioso: la loro esperienza di vita. Quando la vitalità prende sottobraccio la saggezza, appunto.
Un’esperienza per far incontrare più e meno giovani
In base alle esigenze dell’anziano, gli psicologi di Santagostino Insieme selezionano i giovani “nipoti” più vicini per personalità, attitudini e interessi alle caratteristiche dei “nonni”, così da fornire un’esperienza piacevole per entrambi. I giovani interessati vengono inseriti in un database dopo un colloquio che ne verifica l’affidabilità e permette di delineare un profilo. Dall’altra parte, i senior, i caregiver e le famiglie che vogliono usufruire di questo servizio sono accompagnati in un percorso di ascolto profondo per raccogliere le esigenze specifiche di ognuno. Per creare legami che aiutino a vivere meglio e in serenità.
L’uomo, un animale sociale
L’uomo, diceva già Aristotele, è un animale sociale e oggi innumerevoli studi sostengono l’impatto negativo della solitudine sulla salute psicofisica, in particolare nella terza età. Uno degli ultimi, nato all’Università di Boston (Stati Uniti), dimostra che l’isolamento persistente può raddoppiare il rischio di demenza o Alzheimer. Ma la solitudine subita è anche responsabile di numerosi danni per la salute, comportando un aumento del rischio per il sistema immunitario e cardiovascolare. È innegabile che tra i vantaggi di un’esistenza di gruppo ci sia un maggiore controllo sulla salute, il ricorso ad un’alimentazione più sana e una più ampia possibilità di movimento. Ecco perché i progetti di empowerment legati all’invecchiamento attivo e in grado di restituire significato alla condizione stessa di vecchiaia – come Santagostino Insieme – sono da segnalare tra le buone pratiche.
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