Nella casa di riposo di Sydmar Lodge, a Edgware, a nord di Londra, gli anziani ospiti sono stati protagonisti di un progetto fotografico molto originale: riprodurre le copertine di dischi classici imitando le pose e i volti degli artisti originali. L’idea è venuta al coordinatore della struttura Robert Speker, convinto che una casa di riposo non debba per forza essere un luogo triste, tantomeno durante il lungo periodo della pandemia.
I 4 mesi di chiusura della struttura, iniziata il 12 marzo, senza contatti con l’esterno per gli anziani, nessun amico o parente da poter incontrare, necessitavano di una bella sferzata. Così il signor Speker, insieme ad alcuni assistenti della residenza, si è dato da fare: «Ho avuto questa idea circa un mese e fa. Ho iniziato a scattare foto e scegliere quali dei nostri ospiti avevano una vaga somiglianza con l’artista e da lì è andata», ha dichiarato alla BBC.
Iniziative di questo tipo nella casa di residenza di Sydmar Lodge non sono nuove. Come rivela Julia Davey, responsabile della residenza a The Indipendent, «Mr Speker è ben conosciuto a livello locale per l’organizzazione di attività un po’ fuori dagli schemi». Sono state 12 le riproduzioni degli album, di artisti come Adele, Taylor Swift, Queen, Madonna, David Bowie, Bruce Springsteen e Michael Jackson. Gli ospiti della struttura hanno posato come vere rock star e il divertimento non è mancato.
Il successo social è stato immediato. Speker ha condiviso le immagini degli album riprodotti su Twitter e Facebook, ottenendo migliaia di commenti lodevoli. Su Twitter, ha ricevuto oltre 100.000 “Mi piace” e oltre 34.000 “Retweet”. Visto il clamore, è nata l’idea di una raccolta fondi che è tuttora attiva su GoFundMe.
In principio l’obiettivo era sostenere la casa di riposo nell’organizzazione di altre iniziative. Successivamente, Speker e gli stessi ospiti hanno deciso di devolvere le donazioni a tre organizzazioni che si occupano del benessere e della qualità della vita delle persone anziane con problemi di demenza e Alzheimer: DementiaFriends.org.uk, Alzheimers.org.uk e AgeUK.org.uk.
Foto: @ROBERTSPEKER
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