Quest’anno il Black Friday sarà il 25 novembre, ma gli sconti e le promozioni, per molti marchi e negozi di ogni genere, compresi quelli online, sono già cominciati. Allora come risparmiare durante il Black Friday e il Cyber Monday?
La ricorrenza dedicata allo shopping, direttamente dagli Stati Uniti dove si celebra il primo venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento, ha conquistato anche l’Italia. Il “Black Friday” ormai preceduto da intere settimane di offerte speciali.
L’origine del Black Friday
La sua origine risale al 1621, quando a Plymouth, nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono in preghiera per celebrare il buon raccolto di quell’anno. Quasi quattro secoli dopo, negli anni Sessanta, i negozianti presero l’abitudine di proporre prezzi vantaggiosi per incentivare le compere prima delle feste, e il venerdì fu definito nero perché all’epoca i registri contabili si compilavano utilizzando il rosso per le perdite e il nero per gli incassi. E il venerdì dopo il Ringraziamento i conti finivano tutti in attivo.
Esiste anche un’altra versione sulla nascita di questo nome: si riferisce alle folle che con i saldi pre-natalizi affollavano le strade e i negozi. L’ultimo venerdì di novembre del 1961 sarebbe stato talmente trafficato che i poliziotti di Philadelphia lo avrebbero ribattezzato così.
Il Cyber Monday
Il Black Friday non è l’unico giorno per fare affari. Un’altra usanza di derivazione americana coinvolge il lunedì successivo, il cosiddetto Cyber Monday, quando è possibile acquistare articoli tecnologici a prezzi vantaggiosi. Districarsi tra le offerte, e soprattutto verificare quali siano davvero vantaggiose, non è così scontato. Ed è bene fare attenzione: una delle insidie più comuni riguarda l’aumento dei prezzi che alcuni negozi, fisici e online, predispongono nei giorni precedenti per poi far credere che stiano svendendo il prodotto. È utile comparare i prezzi, e valutare se esistano diverse alternative e a quali condizioni.
Diffidare degli sconti troppo alti
Un’altra regola da tenere a mente è quella di diffidare degli sconti troppo alti: sugli articoli tecnologici in particolare, è facile che dietro un prezzo con ribasso superiore al 30% possa nascondersi un modello ricondizionato, o una versione con specifiche tecniche inferiori a quelle proposte. Se si compra online, bisogna chiedersi se il prodotto che stiamo per acquistare sia destinato al mercato italiano. Bisogna fare attenzione quindi al suo codice, facilmente reperibile dal sito del produttore.
Una buona abitudine è quella di verificare anche la garanzia, accertandosi che la merce sia coperta da quella italiana. Questo perché in caso di problemi, malfunzionamenti o prodotti che non ci soddisfano, le procedure di reso, rimborso o sostituzione sarà più rapida. A fronte di una garanzia europea o di altri paesi extraeuropei, potrebbe succedere che i centri di assistenza nazionali non si facciano carico delle riparazioni, e rimandino a quelli esteri, con alti costi di spedizione.
I tracciatori dei prezzi
Esistono delle applicazioni scaricabili su smartphone che permettono di monitorare l’andamento dei prezzi di un prodotto su Amazon, per scoprire in tempo reale la convenienza o meno degli eventuali sconti. I più noti sono CamelCamelCamel, Keepa, MaxSpar e Watch4Price che mettono a confronto lo stesso bene in vendita su varie localizzazioni di Amazon come Italia, Francia, Germania e Spagna. Esistono anche piattaforme come Doveconviene, Promoqui e Ultimorezzo che aggregano le offerte e mostrano attraverso la geolocalizzazione i negozi più vicini dove poter risparmiare.
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