Lezione di box: sul ring Obi-Wan, Re di Cuori, Groucho, giusto per fare qualche nome.
Sono i “Cani Grigi”, che lunedì, mercoledì e venerdì sono di scena all’Athletic Club di New London, piccola cittadina canadese nella Contea di Queen. Sono ex impiegati, cardiologi, infermieri, uomini e donne; qualcuno di loro ancora non si è ritirato del tutto. Ma tutti hanno più di 60 anni – il più anziano 73 – e non si sono mai sentiti così bene come da quando si allenano regolarmente, almeno tre giorni a settimana, sul ring.
All’impegno fisico si aggiunge il cameratismo di squadra, l’adozione di un soprannome di “battaglia”, l’appuntamento al caffè all’angolo come momento di socializzazione dopo l’allenamento… tutte cose che avevano perso dopo essere andati in pensione. Il desiderio di continuare, nonostante la fatica e l’impegno, nasce anche dalla consapevolezza di praticare una attività utile a mantenersi in forma, evitando di rimanere a casa a divorare pacchetti di patatine sul divano.
Johnny (alias Marco Polo, così soprannominato a causa della sua passione per i viaggi), un ex marine ed ex impiegato nelle forze dell’ordine, dichiara: “Ciò che dico potrebbe sembrare pretenzioso, ma non voglio vivere i miei 65 anni come un sessantacinquenne di una volta. Ho iniziato l’attività di boxeur un paio di anni fa e da allora la mia vita è cambiata decisamente in meglio”.
Festa, che ha 66 anni, ha iniziato a boxare 14 anni fa ed ora fa l’allenatore. Per lui ciò che conta non è tanto il tipo di attività in sé, quanto piuttosto usare la boxe per dimostrare che tutto è possibile a qualsiasi età. Le sessioni durano 1 ora, divisa tra 15 minuti di riscaldamento e 45 di serio allenamento, intervallati da esercizi cardiovascolari, flessioni e piegamenti. Festa controlla che, una volta messi di fronte a un sacco da boxe non inizino a tirare pugni e calci a caso, ma prestino attenzione anche alla coordinazione dei movimenti, cercando di mantenere sempre l’equilibrio.
Alcuni di loro cominciano senza entusiasmi, convinti di non avere più le capacità necessarie per questo tipo di sport, salvo poi stupirsi di come riescano a mettere a tappeto un avversario più giovane: un incoraggiamento a sentirsi ancora forti, nonostante l’età.
SINTESI DI: It’s not a boxing class for old people, Lory Riley, Toronto Star, 17-12-2019
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