Con la crescente digitalizzazione della Pubblica Amministrazione anche la patente avrà un formato virtuale mediante un QR Code collegato all’App IO.
Al momento, grazie al DU ovvero al Documento Unico di Circolazione e proprietà, sono state digitalizzate la carta di circolazione e del certificato di proprietà. Entro la fine del 2023, però, secondo voci di Governo, saremo in grado di accedere alla patente di guida attraverso la piattaforma collegata all’Identità Digitale. Quindi, anche in assenza della tessera fisica. Questo semplificherà molto le fasi di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, che potranno verificare i dati tramite dispositivi digitali in tempo reale grazie all’App IO.
Aspettando la patente sull’App IO
La validità della patente resta variabile ed è legata all’età del conducente. Dal compimento dei cinquant’anni, secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, la cui ultima versione è entrata in vigore nel luglio scorso, deve essere rinnovata ogni cinque anni. Dopo i 70 anni, il rinnovo avverrà ogni tre anni e dopo gli 80 ogni due. La scadenza, invece, coincide sempre con il giorno del proprio compleanno, tranne nei casi di proroga. La nuova tessera viene inviata direttamente a casa del possessore, tramite Poste Italiane.
Dopo gli 80 anni è la Commissione Medica Locale a stabilire se si è in grado ancora di condurre un veicolo o meno. Se ci si trova difronte a particolari patologie o ad una soglia di rischio troppo alta, il permesso potrebbe essere revocato. Tuttavia, per verificare con maggiore attenzione ogni quanto deve essere rinnovata la patente di guida, in base sia alla tipologia che all’età, è possibile consultare la pagina web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto la voce “Rinnovo patente”.
La procedura di rinnovo della patente tramite PagoPA
Come sempre, per il rinnovo della patente è necessario versare una quota di 10,20 euro al Dipartimento dei Trasporti Terrestri e acquistare una marca da bollo da 16 euro. Sarebbe bene sapere che esistono specifiche tariffe per alcune aree del nostro Paese: Sicilia, Valle d’Aosta e province del Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Fino a non molto tempo fa il pagamento poteva essere effettuato tramite appositi bollettini postali. Ora, con le nuove procedure, gli importi previsti per le pratiche di motorizzazione vengono saldati attraverso il sistema PagoPA, accedendo all’area riservata del Portale dell’Automobilista con SPID o Carta di Identità Elettronica. Per districarsi meglio e senza problemi in questa modalità di pagamento e nella procedura da seguire si può fare riferimento alla guida, molto accurata, pubblicata sempre nella pagina web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto la voce “Guida pagamenti pratiche motorizzazione con PagoPA”.
Dopo il pagamento, prenotare una visita
Successivamente occorre prenotare la visita medica presso i medici abilitati all’accertamento dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida. Si può reperire l’elenco sul sito del Portale dell’Automobilista, nella sezione Servizi on line – Ricerca Medici Certificatori.
All’appuntamento è bene presentarsi con alcuni materiali. Servono due fototessera, la ricevuta dei versamenti, un documento di identità in corso di validità, la tessera sanitaria e una certificazione che attesti eventuali patologie. La pratica può essere gestita anche rivolgendosi alla propria autoscuola di fiducia, i presidi Asl di competenza, gli uffici dell’Aci.
In ogni caso è importante muoversi con un po’ di anticipo, dai quattro mesi che precedono la data di scadenza in poi. Al ricevimento della tessera presso il proprio domicilio, è importante avere con se la somma di 6,86 euro che riscuoteranno gli incaricati della consegna.
Patente scaduta: è meglio rinnovare in tempo
Non esiste un termine di validità della patente dopo la scadenza. Se non ci si accorge in tempo che il documento è in scadenza e si provvede tempestivamente al rinnovo, si può incorrere in una sanzione che va dai 155 ai 624 euro.
Inoltre, in caso di sinistro, l’assicurazione potrebbe rivalersi sull’intestatario del contratto, corrispondendo il rimborso dei danni solo ai soggetti terzi coinvolti. Se dalla scadenza dovessero trascorrere tre anni di tempo senza il rinnovo, bisognerà sostenere nuovamente l’esame di guida, con prova teorica e pratica.
I consigli per una guida in sicurezza per i senior
L’invecchiamento ha indubbiamente degli effetti sulle prestazioni psicofisiche e sui tempi di reazione. Le percezioni sensoriali possono cambiare, per questo sono necessarie maggiori attenzioni quando raggiunta una certa età ci si mette alla guida. Questo per fare in modo che non ne risenta la sicurezza.
La prima cosa da fare è sottoporsi annualmente a una visita medica di controllo e ad un esame della vista. Ma è bene verificare anche gli eventuali effetti dei farmaci che si assumono sulla guida. Se non necessario, meglio evitare di mettersi in auto nelle ore di punta o di notte. In caso di spostamenti più lunghi, è sempre importante fare delle soste, e non allungare eccessivamente i tempi di guida.
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