Lorenzo Rinella. Autodidatta, coltiva da sempre la passione per la poesia. Partecipa al Concorso 50&Più per la prima volta. Vive a Termini Imerese (Pa).
Notte che tu assopisci il mondo intero
e quando fingi,
credi nascondere in te il Divino mistero.
Lungo il viale io seduto,
ti guardo e ti scruto.
Gusto in te quel dolce silenzio a tratti rotto
dal suono stridulo delle cicale
ed io così rimango assorto.
Intanto tremule come fiammelle,
nel cielo limpido ma sempre silente
brillan le stelle costantemente.
Oh quanto sei bella tu notte silente
perché fai si che liberi dal frastornio
del giorno, la mia mente.
Nell’ammirar il trapuntar delle stelle nel
firmamento,
il mio rimane contento.
Mi sento appagato,
perché tu o grande Dio,
ti ricordi del tuo creato
e di chi in te ha sempre sperato.