L’attore, famoso in tutto il mondo per i ruoli dell’affascinante ‘Dottor Kildare’ e per il padre Ralph di ‘Uccelli di rovo’, è morto a 90 anni. La morte è avvenuta sabato 29 marzo a Waimanalo, Hawaii, per le complicazioni di un ictus.
“Il nostro amato Richard è ora con gli angeli”, ha detto Martin Rabbett, il produttore e regista al quale Richard Chamberlain è stato legato per molti anni. “È libero e si libra verso i nostri cari prima di noi. Quanto siamo stati fortunati ad aver conosciuto un’anima così straordinaria e amorevole. L’amore non muore mai. E il nostro amore è sotto le sue ali che lo sollevano verso la sua prossima grande avventura”. In Italia Richard Chamberlain era ricordato soprattutto per il suo ruolo di Padre Ralph nella serie “Uccelli di rovo”.
Chi era Richard Chamberlain, l’eroe romantico di cinema e tv
George Richard Chamberlain era nato a Los Angeles il 31 marzo 1934, il più giovane di due figli. Suo padre, Charles, era un venditore per un’azienda di infissi e sua madre, Elsa, era una casalinga che suonava il pianoforte. Era cresciuto a Beverly Hills, ma “dalla parte sbagliata di Wilshire Boulevard, dalla parte sbagliata di Beverly Drive, in un quartiere estremamente normale”, ha raccontato. Frequentò la Beverly Hills High School, dove apparve in opere teatrali dilettantesche.
Frequentò il Pomona College come studente d’arte e non decise di dedicarsi completamente alla recitazione fino a quando non fu all’ultimo anno e ricevette applausi per la sua interpretazione di “Bluntschli in Arms & the Man” di George Bernard Shaw. I talent scout della Paramount lo chiamarono e, mentre stava parlando con loro di un contratto, fu arruolato nell’esercito degli Stati Uniti. Trascorse 16 mesi in Corea, raggiungendo il grado di sergente.
Tra i ruoli anche Aramis ne ‘I tre moschiettieri’
Tornato a casa, studiò recitazione con l’attore Jeff Corey e uno dei suoi primi lavori retribuiti arrivò in un episodio del 1959 della serie tv “Alfred Hitchcock presenta”. La Mgm aveva pensato a Chamberlain per il ruolo del Dottor Kildare dopo che aveva recitato in un episodio pilota di un western che poi non venne realizzato, “Paradise Kid”, e gli fece firmare un contratto di sette anni, uno degli ultimi nell’era degli studios.
Dopo la conclusione di “Il dottor Kildare”, Chamberlain recitò con Mary Tyler Moore in un adattamento teatrale del 1966 di “Colazione da Tiffany”, ma durò solo quattro anteprime e non debuttò mai a Broadway, nonostante la regia di Abe Burroughs e una riscrittura di Edward Albee. “Si è rivelato il più grande flop mai sbarcato a Broadway”, ha detto.
Sul grande schermo Chamberlain ha interpretato anche il marito brutale di Julie Christie in “Petulia” (1968) di Richard Lester, il moschettiere Aramis amante delle donne in “I tre moschettieri” (1973) di Lester (1973 e il cacciatore di tesori Allan Quatermain al fianco di Sharon Stone in “Allan Quatermain e le miniere di re Salomone” (1985) di J. Lee Thompson (1985) e di nuovo Allan Quatermain in “Gli avventurieri della città perduta” (1986) di Gary Nelson.
Il primo successo di Richard Chamberlain, ‘Il Dottor Kildare’
Chamberlain era un attore piuttosto inesperto quando fu assunto per interpretare James Kildare, un medico tirocinante con un modo di fare formidabile, nonché allievo del dottor Leonard Gillespie (Raymond Massey) nel telefilm “Il dottor Kildare”. Il dramma, che andò in onda per cinque stagioni, da settembre 1961 ad agosto 1966, fece innamorare rapidamente le spettatrici di Chamberlain, che riceveva più di 12.000 lettere di fan a settimana, più di quante chiunque altro avesse mai ricevuto a Hollywood, persino Clark Gable.
“La mia autostima in fondo era molto bassa per vari motivi, quindi avere quel tipo di adulazione pubblica era semplicemente meraviglioso. Era come una medicina meravigliosa”, ha detto l’attore in un’intervista del 2010. “Essendo considerato molto attraente, ho pensato che fosse semplicemente fantastico! Ho vissuto fingendo di essere perfetto, e questo mi ha aiutato a interpretare il dottor Kildaire, perché era vicino alla perfezione”.
‘Uccelli di rovo’, la seconda serie tv più quotata di tutti i tempi
Nella minserie australiana “Uccelli di rovo”, trasmessa sulla rete americana Abc per quattro serate nel marzo 1983, Chamberlain ha interpretato padre Ralph, un prete cattolico coinvolto in una tormentata storia d’amore con la giovane e affascinante Meggie (Rachel Ward), che cerca conforto in un mandriano (Bryan Brown, il suo futuro marito nella vita reale).
“È stata una delle più grandi storie d’amore della storia del mondo, tranne per il fatto che Dio era lì tra loro”, ha detto Chamberlain. “Uccelli di rovo”, basata sul romanzo di Colleen McCullough, è stata all’epoca la seconda miniserie più quotata di tutti i tempi, dietro solo a “Radici” del 1977 (entrambe prodotte da David L. Wolper). Chamberlain ha trovato il suo successo un po’ sorprendente, dato che “racconta una tragedia dopo l’altra. Nessuno ne è uscito vincitore”.
(Foto apertura: Serge Rocco / Shutterstock.com)
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