Il rewilding è la nuova frontiera per la salvaguardia della natura. Scozia e Galles puntano ad un futuro più sostenibile, ripristinando ecosistemi naturali e promuovendo la biodiversità
Rewilding, (“rinaturalizzare”) è un termine inglese che indica la volontà di recuperare aree selvatiche, nelle quali reintrodurre specie quasi estinte e ricostruirne l’habitat, riducendo al contempo la presenza dell’uomo. Il movimento comincia a farsi sentire in tutta Europa, ma al momento l’esempio più avanzato di iniziative di rewilding proviene da Scozia e Galles. I due paesi hanno lanciato infatti campagne nazionali di crowdfunding chiedendo pubblicamente anche il sostegno delle istituzioni.
Torbiere, boschi, mari: la Scozia ripristina i suoi ecosistemi naturali
La scorsa settimana la Scottish Rewilding Alliance (una rete di oltre 20 organizzazioni) ha presentato ai ministri la Rewilding Nation Charter (la Carta della nazione rinaturalizzabile) che per The Herald è “una visione pionieristica di speranza”. L’azione di rewilding prevede il recupero alla natura del 30% del territorio e del mare, con vantaggi per tutti. Anzitutto ripristinando l’ambiente naturale diminuirebbe gli impatti dell’emergenza climatica. Inoltre, garantirebbe nuovi posti di lavoro alle comunità locali, offrendo una produzione alimentare basata su aria, terreno e acqua sani e puliti. Per ottenere questi risultati, assicurano i promotori, basta ripristinare torbiere e boschi che da sempre costituiscono l’habitat scozzese. E proteggere i mari e i corsi d’acqua dalla pesca indiscriminata.
Cittadini, celebrità e istituzioni verso un futuro più verde
La Scottish Rewilding Alliance calcola che oltre il 2 % del territorio scozzese è ora in fase di rewilding, con oltre 150 progetti in tutto il paese. Quest’anno migliaia di cittadini hanno firmato la Rewilding Nation Charter, chiedendo al governo di impegnarsi in azioni urgenti. Una richiesta che non è caduta nel vuoto, anche perché i sondaggi dimostrano che l’80 % degli scozzesi pensa che siano necessarie politiche di supporto. Grazie a una campagna di crowdfunding di grande successo, col contributo delle celebrities tra cui Leonardo DiCaprio e Brian Cox sono state raccolte in breve 200mila sterline.
La campagna di crowdfunding in Galles
Tir Nature, l’unica onlus per il rewilding in Galles, ha da poco lanciato una campagna di crowdfunding per quello che descrive come il più grande progetto di ripristino dell’ecosistema del paese. Il crowdfunding ha raggiunto l’obiettivo iniziale di 20mila sterline in pochi giorni e attualmente si trova a poco più di 45mila sterline, secondo quanto afferma Stephen Jenkins, amministratore delegato di Tir Nature. Tir Nature intende affrontare la “perdita di biodiversità senza precedenti e l’impatto del cambiamento climatico”, minacciati dall’uso improprio dell’ambiente.
Ritorno ai pascoli selvaggi
Il progetto, pensato su una vasta area, prevede l’introduzione di alberi autoctoni e antiche razze di bovini da pascolo, pony e maiali. Sul sito si trovano già fiumi, torbiere e qualche albero secolare che possono offrire l’habitat naturale alla fauna selvatica ricreando l’ambiente naturale originario. L’obiettivo è quello di ottenere un “pascolo naturale” in cui gli animali possano vagare liberamente come un tempo, dimostrando come il rewilding possa sovrapporsi ai sistemi di allevamento più tradizionali.
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