Una volta tanto giovani e anziani procedono di pari passo, entrambi – a quanto pare – soddisfatti delle loro relazioni personali. A dircelo è un’indagine Eurostat, la quale svela anche che la generazione di mezzo risulta essere un po’ meno appagata sotto questo punto di vista.
Il potere delle buone relazioni personali
Le relazioni personali, si sa, svolgono un ruolo significativo nella soddisfazione della vita. Un ambiente sociale ben funzionante contribuisce all’equilibrio tra lavoro e vita personale e consente alle persone di sentirsi parte di una società. Buone relazioni personali proteggono poi dalla solitudine e promuovono il benessere generale.
Su una scala da 0 (“non soddisfatto affatto”) a 10 (“pienamente soddisfatto”), la soddisfazione media dei residenti nell’Ue di 16 anni e più con le loro relazioni personali è stata di 7,9 nel 2018. Si tratta del punteggio più alto registrato in tutti i domini di vita misurati nelle statistiche sull’indagine sul reddito e sulle condizioni di vita (EU-SILC). Il livello di soddisfazione per le relazioni personali era leggermente più alto per le donne (8,0) rispetto agli uomini (7,9).
Il fattore età: giovani e anziani i più soddisfatti
Nel 2018, la soddisfazione per le relazioni personali si è rivelata più alta tra i giovani di età compresa tra 16 e 24 anni (8,3) e 25-34 (8,0). Ma anche tra coloro che avevano tra 65 e 74 anni (8,0). Il livello di soddisfazione è sceso a 7,9 a partire dall’età di 75 anni.
All’estremità opposta della scala, invece, la popolazione in età lavorativa (35-64) ha registrato una soddisfazione media inferiore rispetto alle fasce di età più giovani e più anziane (7,8).
Dove vivono i più soddisfatti nelle relazioni personali?
È interessante notare che le differenze tra gli Stati Membri sono molto inferiori rispetto alla soddisfazione per altri settori di vita. Con una media complessiva di 8,6, gli abitanti di Irlanda, Malta, Austria e Slovenia sono i più soddisfatti delle loro relazioni personali nell’Ue. Sono seguiti da quelli di Cipro e Svezia (entrambi 8,5), Finlandia (8,4) e Repubblica Ceca (8,3). All’estremità opposta della scala, i residenti in Bulgaria (6,6), seguiti da quelli in Grecia (7,1), Croazia (7,5), Italia, Ungheria e Romania (tutti 7,6) sono i meno soddisfatti.
Dove è aumentato il livello di soddisfazione
Dal 2013, il livello medio di soddisfazione delle relazioni personali nell’Ue è rimasto pressoché stabile a 7,8 nel 2013 e 7,9 nel 2018. Tra gli Stati membri dell’Ue, la soddisfazione media nelle relazioni personali è aumentata dal 2013 in 19 Stati Membri. Gli aumenti più elevati si registrano in Bulgaria (da 5,7 nel 2013 a 6,6 nel 2018, o +0,9), Cipro (+0,5), Spagna (+0,4), Estonia, Italia, Portogallo e Slovenia (tutti +0,3).
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