Età e attrazione: cosa conta davvero? Uno studio sfida le idee comuni sulle relazioni di coppia. Ma con qualche riserva
In una recente serie televisiva una affascinante Monica Guerritore non più giovane, benestante, divorziata e madre di tre figli, perde la testa per Elia. Un misterioso trentenne interpretato da Giacomo Gianniotti, con il quale inizierà una travolgente storia d’amore. Una trama che tutto sommato non stupisce più di tanto. Soprattutto considerando i risultati di uno studio dell’Università della California sulle relazioni di coppia condotto su 4.500 americani, uomini e donne, tra i 22 e gli 85 anni. Dal quale risulterebbe che l’attrazione femminile verso un compagno più giovane sia in realtà molto diffusa.
Rivoluzione sentimentale: l’età non conta più?
Gli esempi famosi non mancano: Brigitte Macron, 71 anni, è sposata con Emmanuel Macron, che di anni ne ha 47. Fiorella Mannoia nel 2021 ha convolato a nozze con un uomo di 26 anni più giovane. Lory del Santo e il suo compagno hanno 34 anni di differenza. Ma le relazioni di coppia in cui la donna è molto più giovane appartengono solo al mondo dello spettacolo? O sono piuttosto una tendenza consolidata nella realtà di tutti i giorni? I ricercatori statunitensi hanno provato a rispondere a questa domanda intervistando un campione di aspiranti innamorati all’uscita da uno speed date. E hanno fatto una stimolante scoperta.
La fine di un mito: anche le donne sono attratte dai partner più giovani
Un luogo comune delle relazioni di coppia vuole che l’uomo sia attratto da una donna più giovane e viceversa. Ma lo studio appena pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences suggerisce che in realtà si tratta di una scelta trasversale. I partecipanti sono stati coinvolti in un appuntamento al buio organizzato da un sito di incontri. Al termine del quale, spiega Paul Eastwick, autore principale della ricerca, “Tutti risultavano più attratti dai partner più giovani. E questa tendenza era valida sia per gli uomini che per le donne”.
Lo speed dating può ingannare
Lo studio californiano, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, ha coinvolto uomini e donne tra 22 e 85 anni, che si è recati a speed date tramite l’agenzia di incontri Tawkify. Gli stessi ricercatori però ammettono che lo studio ha delle limitazioni, in primis perché le persone potevano scegliere in anticipo l’età del partner che volevano incontrare al buio. Ma soprattutto perché lo speed dating è una situazione diversa dalla vita reale, nella quale generalmente tutti sono in cerca di relazioni di coppia più durature.
L’amore ha le sue regole: ma quali? La ricerca sulle relazioni di coppia è ancora aperta
Per capire meglio come uomini e donne scelgano i loro partner, bisognerebbe condurre studi su persone in cerca di una relazione seria che non conoscano in anticipo l’età di chi incontreranno. In questo modo, si potrebbe vedere se le preferenze per l’età sono davvero diverse tra uomini e donne. Al momento però non esistono prove inconfutabili sulle preferenze di genere. Nella vita reale, infatti, entrano in gioco molti altri fattori, come la personalità, gli interessi comuni e – non ultimo – lo status sociale.
(in apertura Brigitte e Emmanuel Macron, 71 e 47 anni)
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