Tracciare la mappa del rischio contagio attraverso un’App scaricata sul proprio cellulare, è questa l’ultima richiesta avanzata ai suoi cittadini dalla Regione Lombardia.
L’applicazione si chiama AllertaLOM ed è disponibile su Apple Store e su Google Play Store. È un’app della Protezione Civile, che contiene una mappa sui rischi di incendi boschivi, precipitazioni meteo, neve, pericolo valanghe etc.
A questo sistema, già ben avviato, è stato aggiunto un servizio per monitorare il contagio da coronavirus.
Il progetto “CercaCovid” e il questionario anonimo
Il progetto si chiama “CercaCovid”. Consiste in un questionario che ogni utente deve compilare, in maniera anonima, ogni giorno. Bisogna rispondere fornendo il sesso, l’età, e specificando se si siano avuti alcuni sintomi e contatti con i positivi.
Ma attenzione: non si tratta di un consulto medico online. L’applicazione non sostituisce nessun test, e neppure il controllo dei medici. I dati raccolti servono ai virologi, epidemiologici per trarre una mappa del rischio contagio, e per fini statistici. Si tratta di un’arma in più per contrastare l’emergenza Coronavirus.
All’interno del questionario che – ribadiamo – si compila in maniera anonima, si chiede se si abbiano delle condizioni pregresse (sovrappeso, diabete, ipertensione); il CAP del Comune in cui si vive, e quello del luogo di lavoro. Se ci si sposta da casa per motivi lavorativi, o se si sta svolgendo smart working. Ci si accerta inoltre della presenza di sintomi riducibili al Covid19, quali temperatura, perdita di gusto e olfatto, tosse, dolori muscolari, stanchezza, congiuntivite, diarrea.
Una modalità per monitorare il contagio e riuscire a gestirlo
L’aggiornamento continuo dei dati permetterà la creazione di un database. Questo sarà a disposizione dell’Unità di Crisi regionale e degli studiosi, offrendo informazioni complete e strutturate sulla diffusione del contagio.
In questo modo sarà possibile fare scelte mirate nella gestione dell’emergenza sanitaria. Come, ad esempio, individuare l’emergere di eventuali nuovo focolai. Ma favorisce anche lo sviluppo di analisi statistiche ed epidemiologiche indispensabili sia per il presente che per il futuro.
Attraverso questa App la Regione Lombardia sta facendo appello alla coscienza civile di una popolazione scossa dalla vicenda del contagio. «Occorre raggiungere il maggior numero di partecipanti affinché il progetto funzioni»: è questo l’appello lanciato da Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione.
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