Quanto i territori italiani si stanno avvicinando agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu e quali sono le disuguaglianze economiche, ambientali e culturali più evidenti?
Il Rapporto Territori 2023 di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile svela che sono ancora troppo poche le Regioni che procedono spedite verso tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile e che prevedono di realizzarli nei prossimi sette anni. Le più virtuose sono Valle d’Aosta e Toscana, le ultime in classifica Molise e Basilicata, ma ogni territorio, al Nord come al Sud può vantare miglioramenti in alcuni ambiti e soffrire di carenze in altri.
Per il direttore scientifico di ASviS, Enrico Giovannini, se le disuguaglianze sono sempre più diffuse e capillari, la risposta deve essere invece sostenuta da criteri comuni e coerenti. Non solo: deve tenere conto di tutti i diversi fondi a disposizione, da quelli del Pnrr ai nuovi fondi di coesione 2021-2027, utilizzando l’Agenda 2030 come riferimento comune. Ma vediamo, Regione per Regione, i progressi e i regressi di ogni realtà sul territorio.
Abruzzo
In Abruzzo, fra il 2010 e il 2022 sono cresciuti lo sviluppo dell’agricoltura e l’attenzione all’alimentazione (Goal 2), con una quota percentuale di agricoltura biologica che è cresciuta del 6,9%. Sul fronte della salute (Goal 3) si è ridotta la popolazione che fa uso abituale di alcol ed è aumentato il numero di medici, infermieri e ostetrici. Per il consumo e la produzione responsabili (Goal 12) è cresciuta la raccolta differenziata e si sono ridotti i rifiuti urbani pro capite. Peggiorano invece l’acqua pulita e i servizi igienico-sanitari (Goal 6) e la povertà assoluta (Goal 1).
Basilicata
In Basilicata crescono i posti letto nelle residenze socio-assistenziali e migliora la raccolta differenziata, ma peggiora la parità di genere dal punto di vista occupazionale con l’aumento del part time involontario femminile.
Bolzano
Nella provincia autonoma di Bolzano si riduce l’uso di fitosanitari in agricoltura e aumenta la superficie di territorio destinata a coltivazioni biologiche, ma peggiorano l’efficienza idrica, la copertura di suolo e la disuguaglianza di reddito netto. Si riduce anche la quota di cittadini non comunitari con permesso di soggiorno.
Calabria
In Calabria aumenta la raccolta differenziata e si riducono i rifiuti pro capite ma peggiorano la povertà, i servizi idrici, e cresce il tasso di abusivismo edilizio.
Campania
In Campania aumenta il numero di medici, infermieri e ostetrici, e diminuiscono le persone che fumano, ma aumenta anche la povertà assoluta, le persone che vivono in abitazioni con problemi strutturali, l’irregolarità nella distribuzione dell’acqua.
Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna cala la mortalità infantile, si riducono i consumatori di alcol a rischio, e il tasso di infortuni mortali sul lavoro. Aumentano però il consumo di suolo e la povertà assoluta.
Friuli-Venezia Giulia
Anche in Friuli-Venezia Giulia si riduce la mortalità infantile e pure la quota di persone che non pratica attività fisica. Aumentano però le truffe informatiche e peggiora il tasso di disuguaglianza del reddito netto.
Lazio
Nel Lazio cresce la raccolta differenziata, si riduce il tasso di sovrappeso e obesità, aumentano la quota di laureati e la formazione continua, ma diminuiscono i lettori di giornali e libri.
Si riducono l’efficienza idrica e i chilometri pro-capite offerti dal trasporto pubblico, aumentano la povertà assoluta e l’abusivismo edilizio.
Liguria
In Liguria aumenta la raccolta differenziata e si riduce la produzione di rifiuti pro-capite; crescono la quota di alunni con disabilità nella scuola secondaria di primo grado e il tasso di occupazione. L’efficienza energetica diminuisce, e peggiora anche quella idrica.
Lombardia
In Lombardia si riduce la probabilità di morire per malattie non trasmissibili, aumenta la quota di laureati e quella di alunni con disabilità nella scuola secondaria di primo grado; cresce la copertura della banda larga nelle case e aumentano le imprese che si occupano di innovazione. Il consumo di suolo è il più elevato d’Italia.
Marche
Nelle Marche raddoppia la quota di agricoltura biologica, si riducono gli infortuni e le vittime del lavoro, cresce la diffusione della banda larga e aumenta la qualità dell’aria. Aumentano anche la povertà e le famiglie che vivono in abitazioni con problemi strutturali.
Molise
In Molise si riducono la mortalità infantile e le persone che fanno uso di alcol. Aumenta la quota di laureati ma diminuiscono le competenze alfabetiche degli studenti. Cresce anche l’emigrazione ospedaliera.
Piemonte
In Piemonte aumentano il personale sanitario, il reddito pro-capite, la raccolta differenziata, la quota di laureati. Peggiorano povertà assoluta e relativa, crescono le truffe informatiche e si alza l’indice di copertura di suolo.
Puglia
In Puglia cresce il numero di medici, infermieri e ostetrici, aumenta la quota di terreno agricolo destinato alle coltivazioni biologiche, si riduce l’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione. Peggiorano il tasso di abusivismo edilizio e la povertà.
Sardegna
In Sardegna si riduce la percentuale di persone sovrappeso e obese, si dimezzano gli infortuni sul lavoro, crescono i collegamenti alla banda larga. Sale il numero dei laureati e delle laureate, ma aumenta la quota di part time involontario per le donne.
Sicilia
In Sicilia si riduce la sedentarietà, aumenta il personale sanitario, e pure la quota di occupati con formazione universitaria. Si riducono la partecipazione sociale, e la quota di chilometri-pro capite del trasporto pubblico. Cresce l’abusivismo edilizio.
Toscana
In Toscana aumenta la quota di laureati, e sul fronte della parità di genere cresce la presenza femminile in Consiglio Regionale. Si riducono gli infortuni sul lavoro ma cresce la quota di part time involontario.
Trento
Nella provincia autonoma di Trento aumentano la quota di laureati, la formazione continua, la parità di genere. Diminuiscono i servizi offerti dal trasporto locale.
Umbria
In Umbria aumenta la superficie per le coltivazioni biologiche, si rilevano progressi nella diffusione della banda larga, aumenta la quota di raccolta differenziata. Crescono anche la povertà assoluta, il consumo di suolo, le frodi informatiche.
Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta si riduce il numero di persone che non praticano attività fisica, si raggiunge la quasi totalità di uso di energia derivante da fonti rinnovabili.
Veneto
In Veneto aumentano le donne elette nei Consigli regionali, i laureati, la diffusione della banda larga; ma anche il consumo di suolo, le frodi informatiche. Si riduce l’efficienza idrica.
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