Carmine Raiola.
Commerciante, ora in pensione, si è appassionato alla pittura quando aveva 40 anni. “Da quando ho scoperto questa passione”, dice, “e chiuso l’attività, mi sento libero di esprimere la mia creatività e guardare il mondo attraverso i colori a olio”. Partecipa al Concorso 50&Più per la seconda volta; nel 2021 ha vinto la Farfalla d’oro . Vive a Torre del Greco (Na).
– Buongiorno Adriano!
– Ah ciao nonno, non ti avevo visto.
– Che c’è Adriano? Ti vedo un po’ triste, pensieroso.
– Ho fatto un brutto sogno nonno. Era tutto confuso la Terra e il Sole erano malati e poi il Sole si è rotto e mi è caduto addosso.
– Piccolo mio è solo un brutto sogno, non hai motivo di essere così preoccupato.
– Ma ieri quelli alla tv hanno detto che la Terra è in pericolo, che viene tutta quella pioggia che allaga le strade e tutto quel vento che porta via i tetti delle case.
– Sì, questi fenomeni sono sempre avvenuti fai come me, non essere triste!
– Allora non è vero che la Terra si distruggerà?
– No, non è vero tesoro mio. Sì, c’è stato un piccolo cambiamento nel clima dovuto all’incuria della nostra generazione.
– Incuria che vuol dire?
– Che per un po’ di tempo noi non ci siamo presi cura della Terra e adesso lei ci ripaga.
– Hanno detto anche che poi un giorno le persone e il mondo non ci saranno più.
– Vedi questo avverrà molto ma molto più in là. Sicuramente io non ci sarò. Vedi il nostro pianeta esisterà anche dopo la nostra scomparsa perché la Terra non ha bisogno di noi. Amore guarda nonno tuo, mi vedi triste?
– No.
– Allora vuol dire che mi sento il cuore leggero e sono anche un poco felice. Felice perché ci sei tu con la tua sensibilità e un giorno quando sarai grande, ci saranno mille, un milione, anzi un miliardo di giovani come te che avranno preso coscienza di questo cambiamento del clima e allora sì che farete qualcosa per la nostra Terra. E io sarò contento di andarmene perché avrò lasciato il mondo in buone mani. Mai come adesso mi sento più che onorato, più che orgoglioso, perché vuol dire che ho seminato bene. Dai adesso andiamo fuori.
– Andiamo a giocare a pallone, nonno?
– Sì e poi andiamo anche a buttare le pietre nel mare.